24 ore circa separano la Roma dal ritorno in campo, nell’ennesima trasferta che mette paura nei cuori giallorossi, visto lo score pietoso della squadra lontano dall’Olimpico. Questa volta ad attendere la banda di Ranieri c’è l’Udinese, desiderosa di rialzare la testa dopo la brutta sconfitta, per 4-1, sul campo del Como. Rispetto alla partite disputata sulle sponde del lago, dovrebbe tornare titolare Lorenzo Lucca, bomber dei friulani a quota 9 in 23 gare quest’anno, tra Serie A e Coppa Italia.
Su SportWeek, settimane de La Gazzetta dello Sport, il classe 2000 di 2.01 metri ha rilasciato un’intervista dove si dice cambiato rispetto alle sue prime esperienze in massima serie: “Se prendo le mie partite di quattro anni fa vedo un calciatore diverso. Prima mi perdevo durante la gara, staccavo la testa dal gioco e non trasformavo la palla buona in gol. Adesso sono molto più concentrato, attento, partecipe dal primo all’ultimo minuto. Non penso di essere una perla rara, ma è vero che rispetto agli altri ho delle qualità tecniche e di gioco areo particolari”.
Interessante la chiosa sui progetti futuri: “La Nazionale? Non mi basta la convocazione, punto a essere titolare. Sono convinto di poter fare grandi cose in un top club, anche se nel mio ruolo vedo molta concorrenza, a cominciare a Retegui e Scamacca, due “nove” che, rispetto a me, giocano in una top come l’Atalanta. In questo momento mi stanno davanti, ma penso che per me sia solo questione di tempo e lavoro duro. Segnando tanti gol a Udine guadagnerei considerazione, perché è molto più facile farli qui che che all’Inter”. Che la top per lui possa essere la Roma?
Lucca piace, adesso e per il futuro
In effetti, tra i vari Raspadori, Brobbey e Laborde, Lucca è finito nella lista dei giallorossi già per questa sessione di mercato, vista la spasmodica ricerca di un vice Dovbyk coi fiocchi. Con meno di 25 milioni però è difficile convincere l’Udinese a privarsene subito, anche se pedine come Baldanzi e Soulé piacciono non poco ai friulani come eventuali contropartite. Al momento non c’è una trattativa in corso, ma il classe 2000 piace adesso e per il futuro: nulla vieta che l’affare si possa spostare all’estate prossima, quando il giocatore sarà pronto a quel salto ne top club che desidera.