La Roma spinge sull’acceleratore. Dopo l’arrivo di Wesley e il blitz per Ferguson, la dirigenza giallorossa lavora su più tavoli per rinforzare una rosa ancora incompleta. Gian Piero Gasperini, dopo la vittoria in amichevole con il Kaiserslautern, ha fatto intendere chiaramente che mancano almeno quattro o cinque innesti per rendere la squadra davvero competitiva in vista della nuova stagione. Il messaggio è stato recepito.
Palhinha proposto alla Roma: suggestione Bayern per il centrocampo
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, João Palhinha sarebbe stato proposto alla Roma in queste ore. Il centrocampista portoghese, attualmente al Bayern Monaco, è un profilo che intriga per fisicità, esperienza internazionale e leadership, anche se al momento non ci sono trattative avanzate. L’operazione resta complessa, sia per ingaggio che per costi, ma l’ipotesi rappresenta un’opportunità concreta se dovessero aprirsi spiragli più avanti nel mercato.
Ghilardi, ci siamo: il difensore può arrivare tra domani e martedì
Il nome di Daniele Ghilardi non è più una semplice suggestione. Dopo settimane di contatti, la Roma ha accelerato per chiudere l’accordo con il Verona. Secondo Il Messaggero, il difensore classe 2003 è atteso a Trigoria tra lunedì e martedì, pronto a iniziare la sua avventura in giallorosso. La formula dovrebbe essere quella del prestito con obbligo di riscatto per un’operazione complessiva da circa 11 milioni di euro, bonus compresi. Il 50% della cifra finirà nelle casse della Fiorentina, che detiene ancora una quota sulla futura rivendita.
Esterno offensivo, la lista è lunga: Tzolis, Paixão, Silva e le alternative
L’altro grande obiettivo di Massara resta l’esterno sinistro d’attacco, possibilmente giovane, tecnico e rivendibile. Il primo nome sul taccuino è sempre Igor Paixão, esterno del Feyenoord, valutato 30 milioni di euro. Il Marsiglia, però, sembra aver preso il vantaggio con un’offerta più concreta, mentre la Roma continua a monitorare gli sviluppi.
Fabio Silva, attaccante del Wolverhampton, è una pista più accessibile: il suo costo si aggira attorno ai 20 milioni. Antonio Nusa, passato al Lipsia, resta un profilo di grande prospettiva, ma le richieste elevate del club tedesco complicano l’operazione, nonostante un ingaggio basso che rende l’affare sostenibile sul lungo periodo.
Occhio alla soluzione economica: Kevin Schade, classe 2001 del Brentford, è considerato un investimento sostenibile. Ma il nome che più intriga la dirigenza è quello di Christos Tzolis, attaccante del Bruges reduce da una stagione straordinaria con 21 gol e 16 assist. La valutazione del greco si aggira tra i 30 e i 35 milioni, ma la Roma sta studiando una formula con pagamenti dilazionati.
Nel grande casting offensivo sono emersi anche altri nomi: Eljif Elmas del Lipsia, valutato tra i 15 e i 18 milioni, Ben Seghir del Monaco, con costi però elevati, e Callum Hudson-Odoi del Nottingham Forest, possibile colpo tra i 15 e i 20 milioni. La sensazione, però, è che il profilo giusto debba ancora emergere con chiarezza. La Roma c’è, osserva e studia, pronta ad affondare non appena si creerà lo spiraglio ideale.