14 giugno 1942, Stadio Nazionale, ore 16:00. Una data, uno stadio e un orario che ogni tifoso giallorosso dovrebbe tenere scolpiti nel cuore: esattamente 83 anni fa, la Roma festeggiava il suo primo Scudetto dopo il match contro il Modena.
Roma – Modena, 2 – 0: “Viva La Roma Campione D’Italia”
Immaginate 24.000 anime assiepate sugli spalti, i colori giallo e rosso che sventolano sotto il sole di giugno: è questa la fotografia di Roma – Modena, 2 – 0 e il tricolore finalmente cucito sul petto. In campo, i volti di Masetti, Amadei, Borsetti e Cappellini diventano icone. In tribuna, uno stendardo si apre come un sipario: “Viva la Roma campione d’Italia 1942” realizzato da Francesco Lalli e suo cugino Gioacchino, due ragazzi di Centocelle che, con quello striscione, hanno espresso la gioia di un’intera città. La foto di quello stendardo finirà sulla prima pagina del Littoriale, immortale come la gloria di quel giorno.
Roma – Modena: un obiettivo a portata di mano
Per chi ama sentire il peso della storia sulla pelle, Roma – Modena è la partita che ancora oggi fa tremare i polsi, ricca di tensione per un obiettivo a portata di mano ma che potrebbe ancora sfumare: Borsetti centra la traversa dopo settanta secondi; Donati ringhia a centrocampo; Masetti respinge palloni e paure. Sugli spalti, i tifosi si stringono forte nell’attesa di liberarsi da ogni paura di fallimento. Nelle osterie della Capitale, il popolo giallorosso attende con ansia la buona notizia in un periodo orribile.
La Roma è campione d’Italia
I cori che rimbombano da via Flaminia al cuore di Roma, la lunga attesa dopo 15 anni dalla nascita del club, il boato quando Cappellini, al 21’, raccoglie la punizione di Jacobini e firma il gol che scioglie ogni paura. E poi la voce strozzata in gola dei tifosi modenesi quando Masetti vola a negare il pari a Robotti. L’urlo liberatorio arriva poco dopo: Borsetti decide di prendersi la scena, parte dalla propria area, scambia con Amadei e trafigge Sentimenti. Il 2-0 è la sentenza che riempie di felicità un intero pomeriggio di giugno. Al triplice fischio di Ciamberlini, lo stadio esplode: mani al cielo, abbracci, lacrime e corsa verso il centro del campo: la Roma è campione d’Italia.
Formazioni e statistiche
ROMA: Masetti (Cap.), Brunella, Andreoli, Donati, Mornese, Jacobini, Borsetti, Cappellini, Amadei, Coscia, Pantò. ALLENATORE: Schaffer.
MODENA: Sentimenti IV, Galli, Braglia, Malinverni, Magotti, Braga, Neri, Robotti, Del Grosso, Barbon, Capra. ALLENATORE: Girani.
ARBITRO: Ciamberlini (Guardalinee: Nappa e Cilento).
MARCATORI: 21’pt Cappellini, 35’pt Borsetti.
NOTE: Angoli: 4 in favore della Roma, 3 in favore del Modena. Spettatori: 24.000. Incasso: 178.000 lire. Classifica al fischio finale: Roma 42 p., Torino 39 p., Venezia p 38. Roma campione d’Italia 1942.