La Roma di Claudio Ranieri ha riscritto la propria storia di quattro mesi, un racconto che va da sosta a sosta, tra cadute e risalite. Il 10 novembre la squadra crollava contro il Bologna, in una partita che sanciva lāaddio a Ivan Juric e lasciava i giallorossi impantanati nei bassifondi della classifica. Oggi, i giallorossi sono a soli quattro punti dalla zona Champions, dopo aver superato il Cagliari per 1-0 con un gol di Dovbyk.
La rimonta continua
Da quel novembre amaro, la Roma ĆØ diventata una macchina quasi perfetta. Ranieri ha collezionato tre pareggi e dieci vittorie, lāultima contro il suo amato Cagliari, portando a casa il sesto successo consecutivo in campionato. In queste sei gare, lāunica rete subita ĆØ stata quella di Da Cunha contro il Como, a dimostrazione di una soliditĆ difensiva ritrovata e di un carattere che non si vedeva da tempo.
La vittoria contro il Cagliari aveva un peso enorme per almeno tre motivi: cancellare la delusione di Bilbao, mantenere viva la speranza europea e arrivare alla sosta con il morale alto. Ora, allāorizzonte cāĆØ la sfida contro il Lecce alla ripresa del campionato, che sarĆ il primo passo verso un finale di stagione da vivere tutto dāun fiato. La zona Champions ĆØ lƬ, a quattro punti, complice il crollo della Lazio contro il Bologna e il sorpasso dei felsinei ai danni della Juventus.
Dovbyk e Svilar decisivi, ansia Dybala
Ranieri ha plasmato una squadra che non smette di lottare, anche nei momenti di difficoltĆ . In questo nuovo capitolo romanista, due protagonisti brillano piĆ¹ di tutti: Dovbyk e Svilar. Il primo ha deciso la partita con il suo gol, il secondo, invece, continua a stupire con le sue parate straordinarie, rivelandosi lāuomo simbolo della stagione.
Lāunica nota stonata di questo pomeriggio di gioia ĆØ lāinfortunio di Paulo Dybala. Il fuoriclasse argentino, autore di due mesi da vero trascinatore, ha dovuto abbandonare il campo e ora rischia di saltare la chiamata della sua nazionale. La speranza ĆØ che non si tratti di nulla di grave, perchĆ© per la Roma, in questo finale di stagione, servono i migliori.