Un cambio di mentalitĆ radicale in casa Roma, adottato dai Friedkin e Ghisolfi, sul mercato questāanno. Niente piĆ¹ prestiti con diritti di riscatto per giocatori altisonanti con stipendi monstre ma investimenti a lungo termini su calciatori funzionali da far crescere. Un lavoro che ha tra lāaltro dato i suoi frutti anche sulle finanze del club, visto un monte ingaggi piĆ¹ leggero che ha fatto registrare una riduzione di 35 milioni di euro.
Se lo scorso anno la Roma era al terzo posto per soldi spesi in lauti stipendio per i giocatori, con 102,92 milioni di euro, ora ĆØ al quarto con 89,9, per un risparmio di circa il 17%. Ad ulteriore testimonianza di questa nuova politica giallorossa, non si registra nessun componete della rosa giallorossa nella top 10 dei piĆ¹ pagati della Serie A: il primo ĆØ Paulo Dybala, che occupa appena la 14ĀŖ posizione. Allāorizzonte dunque una squadra giovane, di prospettiva, che dia soddisfazioni nel lungo periodo.