La UEFA ha ufficializzato una sanzione da 3 milioni di euro nei confronti della Roma, colpevole – secondo l’organismo europeo – di aver “leggermente superato l’obiettivo intermedio” previsto dal Settlement Agreement firmato negli scorsi anni nell’ambito delle regole sul Fair Play Finanziario.
La violazione riguarda l’esercizio finanziario 2023-24 e coinvolge in particolare i parametri di break-even, ovvero l’equilibrio tra ricavi e costi, che la UEFA monitora per garantire la sostenibilità dei club. Sebbene la Roma non abbia oltrepassato le soglie in modo grave, il superamento – definito “minimo” – è stato comunque sufficiente per far scattare una sanzione automatica, come previsto dall’accordo già in essere.
La multa di 3 milioni non sarà sospesa né condizionata a futuri obiettivi. Trattandosi di una soglia già concordata in precedenza nel Settlement Agreement, la UEFA ha deciso di applicare la sanzione in modo immediato e pieno.
Il comunicato della UEFA
Questo il comunicato della UEFA: “[…] 4. Club con precedente accordo. La Prima Camera del CFCB ha continuato a monitorare i dieci club che erano soggetti a un regime di conciliazione durante la stagione 2024/25. L’AC Milan (ITA), l’FC Internazionale Milano (ITA), l’AS Monaco FC (FRA), l’Olympique de Marseille (FRA), il Paris Saint-Germain (FRA), il Beşiktaş JK (TUR), il Trabzonspor A.Ş. (TUR) e il Royal Antwerp FC (BEL) hanno tutti raggiunto gli obiettivi finanziari intermedi stabiliti per l’esercizio finanziario che si concluderà nel 2024. L’AS Roma (ITA) ha leggermente superato l’obiettivo intermedio fissato per l’esercizio finanziario che si concluderà nel 2024 ed è stata multata di 3 milioni di euro. L’İstanbul Basaksehir FK (TUR) aveva precedentemente ricevuto un’esclusione condizionale dalla CFCB. La Prima Camera della CFCB ha stabilito che il club era in regola con la normativa sui guadagni del calcio per la stagione 2024/25. Di conseguenza, il club non sarà escluso dalle competizioni UEFA per club 2025/26 e non uscirà dal regime di liquidazione“.