La vittoria con il Venezia per 1-0 ha ridato serenità alla Roma. I giallorossi si sono rialzati dopo l’eliminazione in Coppa Italia ed hanno dato prova di avere carattere, in questo inizio di 2025. Il focus si sposta ora sull’Europa League, un impegno da onorare fino all’ultimo secondo. L’obiettivo è chiaro: superare lo scoglio playoff, per strappare il pass per gli ottavi di finale. I capitolini avranno un giorno di riposo oggi 10 febbraio ed inizieranno a preparare domani la gara con il Porto, in programma giovedì 13 febbraio alle 21:00 allo stadio Do Dragao. Un match estremamente delicato, contro un cliente che ha esperienza internazionale.
Claudio Ranieri sa che battere i portoghesi sarà un’impresa ardua e servirà la miglior prova di ogni elemento dello scacchiere titolare. Il coach di Testaccio si affiderà ad una difesa ritrovata, con uno sguardo al vero leader del pacchetto arretrato. Si tratta, ovviamente, di Evan N’Dicka. L’ivoriano ha disputato tutti i minuti di ogni match sotto la gestione del tecnico 73enne, dando prova di essere solido contro ogni qual tipo di attaccante e commettendo pochi errori da matita rossa.
Roma, N’Dicka punto fermo
Si può dire con estrema certezza che le prestazioni di N’Dicka non facciano più notizie. Se non per alcune serate storte, come quella in Coppa Italia con il Milan, il 25enne è sempre stato preciso e puntuale nell’arco della gestione Ranieri, bravo a responsabilizzarlo. Il classe 1999 sta dimostrando di essere il perfetto terzo di difesa a sinistra, abile ad impostare con il mancino e solido nell’uno contro uno. In vista delle prossime uscite tra campionato ed Europa, la Roma si affiderà al suo numero 5, al fianco di un ritrovato Mats Hummels ed un Gianluca Mancini braccetto di destra, in una retroguardia che dovrà suonare la carica.
