La tensione e lโangoscia vissute da tutti gli appassionati di calcio domenica sera stanno piano piano lasciando spazio a lunghi sospiri di sollievo. Le condizioni di Edoardo Bove migliorano giorno dopo giorno, dopo il malore accusato al 17โฒ di Fiorentina-Inter che aveva fatto fermare il tempo e il cuore di tutti i presenti al Franchi. A commentare lโaccaduto, dopo la vicinanza espressa da Mourinho, ci ha pensato lโex giocatore della Roma Sebino Nela, che lโ11 marzo del 1984 sopravvisse ad un arresto cardiaco proprio durante una partita.
Queste le sue parole al Corriere della Sera: โBove deve stare tranquillo, pensare a guarire. Decideranno i medici in base alle analisi i motivi di tale malore. Ho letto tante cose ma valgono soltanto i pareri degli esperti. Ci sarร tempo per decidere cosa fare in futuro. Si รจ capito subito che era una cosa grave ed anche qui, come per me, Manfredonia ed Eriksen, la prontezza di riflessi e la professionalitร dei medici hanno fatto la differenza. Ho sperato che non fosse nulla di grave, ma fino a quando non ci hanno detto che era fuori pericolo lโansia รจ stata grandissimaโ.
Bove ha subito manifestato la voglia di tornare a giocare, e questo รจ il pensiero di Nela a riguardo: โHa chiesto quando puรฒ tornare in campo e lo capisco, รจ normale che voglia rientrare. Passata la paura del momento, che poi non ricordi in modo dettagliato, come accadde a me guardi al futuro, alla tua vita da calciatore, specie se hai 22 anni come Edo. Ma adesso ci vuole la tranquillitร che porta alla guarigione, deve solo attendere di sapere cosa รจ successo. Ci sono passato e mi permetto di insistereโ.
Nela: โCon il tempo capirร il rischio che ha corsoโ
Tanta paura dunque e quella sorpresa, ogni volta, per episodi che colpiscono atleti super allenati ed in salute: โI controlli ci sono, e in Italia soprattutto sono giustamente severi, il caso Eriksen lo dimostra. Il mio augurio grande per Bove รจ che si capisca presto cosa รจ successo al suo fisico, le ragioni di questo malore che ha spaventato tutti. Serve pazienza, con il tempo capirร il rischio che ha corso e quanto รจ bello svegliarsi e trovare intorno a te non solo i medici che ti aiutano ma lโaffetto e lโamore di chi ti vuole beneโ.