Artem Dovbyk non sarà a disposizione per la sfida decisiva contro il Milan, in programma questa sera allo Stadio Olimpico. Il centravanti ucraino ha accusato un problema muscolare in allenamento e, dopo le valutazioni dello staff medico, Claudio Ranieri ha deciso di non rischiarlo. Nessuna lesione per l’attaccante ucraino, che punta a un possibile recupero in vista della sfida con il Torino.
Una perdita pesante, che si somma a quelle già note di Lorenzo Pellegrini e Paulo Dybala, in un momento in cui la Roma si gioca l’accesso alle competizioni europee e, nel migliore dei casi, il sogno ancora vivo del quarto posto.
Spazio al 3-4-2-1?
Dovbyk stava trovando continuità in coppia con Shomurodov, titolare nelle ultime tre contro Inter, Fiorentina e Atalanta. Con l’ucraino out, Ranieri sembra orientato a rivedere ancora lo schieramento tattico, virando verso un 3-4-2-1 con l’attaccante uzbeko come unico riferimento offensivo.
La probabile formazione per l’ultima all’Olimpico di questa stagione vedrà Svilar confermato tra i pali. Davanti a lui, il trio difensivo dovrebbe essere composto da Celik, Mancini e Ndicka. In mezzo al campo, Koné e Cristante formeranno la diga centrale, con Angelino sulla corsia sinistra e un ballottaggio aperto sulla destra tra Rensch e Saelemaekers, con quest’ultimo in vantaggio.
Sulla trequarti, al fianco dell’intoccabile Matías Soulé, si giocano una maglia Stephan El Shaarawy e Tommaso Baldanzi, in una sfida tra esperienza e freschezza. Davanti, come detto, spazio a Shomurodov in solitaria.
Una notte per credere ancora
Il pubblico romanista risponderà come sempre presente, con 67.000 cuori pronti a spingere la squadra verso un finale degno. La partita contro il Milan è anche l’ultima all’Olimpico per Ranieri, che si prepara a salutare il suo stadio con il calore di chi lo ha amato davvero.
Ma ora conta solo il campo. Contro un Milan incerottato ma mai arrendevole, la Roma ha un solo risultato a disposizione: la vittoria.