Mentre il cammino europeo resta in sospeso e il traguardo della qualificazione alle coppe è ancora da conquistare sul campo, la Roma comincia a delineare le prime strategie per la prossima stagione. E il reparto offensivo è uno dei fronti su cui la dirigenza sta lavorando con più insistenza.
Tra i nomi finiti sul taccuino di Ghisolfi ci sarebbe anche quello di Mateo Pellegrino. Classe 2001, argentino, attaccante del Parma: secondo quanto riportato da Leggo, il club giallorosso lo ha seguito da vicino anche ieri sera, durante la sfida dei ducali contro la Lazio. Un’osservazione mirata, visto che il profilo è tra quelli che, per età, costi e prospettive, corrisponde perfettamente alla linea imposta dalla società.
Crescita rapida e rendimento immediato
Arrivato in Italia soltanto a gennaio, prelevato dal Velez per 2 milioni più una percentuale sulla futura rivendita, Pellegrino ha impiegato pochissimo tempo a farsi notare. Ha debuttato in Serie A il 22 febbraio scorso e da quel momento ha messo insieme tre gol e un assist: nessun compagno di squadra ha partecipato a più reti nello stesso periodo.
Non solo: tra i giocatori che hanno partecipato ad almeno quattro gol dal giorno del suo esordio, è tra i più giovani del campionato. Solo Diao del Como e proprio Soulé con la Roma lo precedono. Ora il suo valore di mercato è salito rapidamente: dai 2 milioni di gennaio si è passati a una valutazione di almeno 15. Anche per questo, la Roma dovrà muoversi con tempestività: su Pellegrino ci sono anche altre squadre, tra cui l’Inter, che ha già fatto sapere di essere interessata.
La situazione in attacco
Ghisolfi sa bene che il reparto offensivo sarà uno dei punti chiave su cui intervenire. Nonostante la lunga serie di risultati utili, la Roma ha faticato spesso sotto porta e il futuro di Dovbyk e Shomurodov è ancora tutto da scrivere.