90′ minuti determinanti, per scacciare spettri e scetticismi tornati a galla. Reduce dalla sconfitta per 3-2 contro il Verona, la Roma non può piangere sul latte versato e deve subito guardare avanti. L’obiettivo è quello di far scoccare una volta per tutte la scintilla, di trovare quella scossa per raddrizzare una stagione che fino a questo momento appare come un continuo calvario. I capitolini saranno impegnati nella serata di oggi 7 novembre, più nello specifico alle ore 18:45 allo stadio Re Baldovino, contro l’Union Saint-Gilloise, nella gara valida per la 4° giornata di Europa League.
Una partita estremamente delicata, contro un avversario che vorrà ben figurare davanti al suo pubblico. Il tecnico Ivan Juric è arrivato al primo dei due esami che dovrà sostenere in 4 giorni, prima della sosta per le Nazionali. Il coach di Spalato è consapevole di dover ottenere due successi consecutivi, sia con i belgi che contro il Bologna, per salvare la propria panchina e dimostrare di essere l’uomo giusto per aiutare la Roma a rialzarsi.
Juric, le alternative incombono: occhio a Mancini
La posizione di Juric sarebbe quindi sempre più in bilico, su un filo sottile che potrebbe spezzarsi da un momento all’altro. Se è vero che il tecnico croato è stato confermato per la sfida con l’Union SG, è altrettanto lecito ricordare che questa è una fiducia a tempo. Qualora in Belgio e con il Bologna non dovessero arrivare risultati e prestazioni, la Roma andrebbe ad esonerare l’allenatore ex Torino, puntando su un nuovo nome per la panchina. Il casting sembrerebbe essere ricco di profili, dai più esperti ai più novizi per quanto concerne il nostro calcio.
Si comincia da Roberto Mancini, a caccia di una nuova esperienza dopo aver salutato la Nazionale dell’Arabia Saudita. Ironia della sorte vuole che il 59enne conosca già la Capitale, ma sulla sponda biancoceleste. Occhio anche alle ipotesi inglesi, con Graham Potter e Frank Lampard finiti prepotentemente nel mirino dei Friedkin. La Roma starebbe tenendo sotto osservazione anche Edin Terzic, coach giovane ed in cerca di un’avventura che lo rimetta al centro del panorama internazionale dopo l’ottimo lavoro al Borussia Dortmund. Sullo sfondo, invece, rimarrebbe l’idea low cost Paulo Sousa, che conosce già la Serie A avendo guidato Fiorentina e Salernitana.