Nessuna intenzione di svegliarsi per la Roma, che vuole continuare a coltivare un sogno Champions League impensabile fino a poco tempo fa. Eppure l’andamento della squadra nel 2025 è da top in Europa, e contro il Lecce è arrivata la settima vittoria consecutiva in campionato, cosa che consente di tenere il passo di Juventus e Bologna. Ora il momento della verità, quegli scontri diretti che faranno pensare l’ago della bilancia da una parte o dall’altra, prima di pensare ad un post Ranieri che rimane tema attuale.
La conferenza stampa del tecnico testaccino alla vigilia del match contro i salentini a mosso le acque ancora di più quanto lo fossero in precedenza, e il toto nomi, dopo la grande esclusione di Gasperini, è ripartito. Sarri e Allegri sono i profili più in hype in queste ore, e chissà che Ranieri abbia veramente un asso nella manica che non è ancora stato rivelato al pubblico. Altro profilo seguito dalla Roma è quello di Stefano Pioli, attuale tecnico dell’Al-Nassr che non disdegnerebbe certo un ritorno in Italia, in una piazza stimolante come quella giallorossa.
In diretta a Sky Sport, l’esperto di mercato Gianluca Di Marzio ha lanciato rivelazioni importanti: “Non so se sarà quello scelto, ma uno di quelli sicuramente in lista è Pioli, per due motivi. Il primo è l’ottimo rapporto con Ranieri, c’è stima di Claudio nei suoi confronti; il secondo è che durante questa stagione, prima di tesserare Juric, il primo allenatore contattato dai Friedkin e Ghisolfi dopo l’esonero di De Rossi è stato lui. Hanno addirittura cercato di convincerlo andando a Parma, volevano fare un incontro privato andandoci con l’aereo e non fargli firmare con l’Al-Nassr. Se in quel momento c’era la convinzione di prenderlo e ora c’è Ranieri penso che un tentativo potrà essere fatto”.
Focus sul presente
Mai banali e sempre attendibili le parole di Di Marzio, che pone dunque Pioli come validissima opzione per la panchina del futuro, ma Ranieri è stato chiaro in conferenza: “Quando vorrà il presidente farà l’annuncio”, e non aspettiamoci che questo arrivi a giorni. Il focus è tutto su un presente troppo importante per volgere lo sguardo altrove, un obiettivo Champions League che dovrà passare per una serie di scontri al vertice al cardio palma.