Va bene il Torino, che deve necessariamente essere la priorità della settimana, per provare a chiudere questa tribolata stagione con una Champions League che avrebbe dell’incredibile. Gli interrogativi sulla prossima stagione però si fanno sempre più pressanti in casa Roma, e non potrebbe essere altrimenti, visto che le certezze a cui aggrapparsi sono davvero poche. Molto passerà dalla scelta del nuovo allenatore, che non sarà più quel Ranieri giustamente omaggiato all’Olimpico e che il club ha provato a tenere sulla panchina della prossima stagione in tutti i modi.
Tentativi vani, perché Sir Claudio sa che i giallorossi devono guardare al futuro con un nuovo progetto, ma chi sarà a prendere il suo posto? Un mistero irrisolvibile, perché ogni voce e ipotesi ha inevitabilmente subito la stessa sorte, quella di entrate in una montagna russa di conferme e smentite perpetua. Basta un sussulto, un piccolo episodio per alimentare una nuova pista, come l’avvistamento di questa mattina di Mourinho a Roma. Una visita a quanto pare breve, con lo Special One ripartito da Fiumicino verso le 10:45 per tornare in Turchia, ma sufficiente per far sognare coloro che ancora rimpiangono quei tempi.
Mister X ancora ignoto
Da precisare subito che tra Mourinho e club capitolino non c’è stato alcun tipo di contatto, e il suo profilo, benché in bilico al Fenerbahce, non è mai stato preso in considerazione. In questa confusione però, dove Mister X rimane ignoto a tutti, anche un piccolo spostamento fa rumore, come quello di Lina Souloukou nella capitale, lei che ora è CEO di quel Nottingham Forest dove milita Nuno Espirito Santo. Le ultime notizie però dicono che il portoghese non è in lizza, un altro nome dunque da scartare per il successore di Ranieri.
Ormai abbandonate le piste Allegri e Pioli, il cerchio dei candidati è sempre più stretto: Farioli ha dato l’addio all’Ajax e piace molto a Ghisolfi, mentre le piste Sarri e Hutter del Monaco sono alternative da non scartare. Gasperini è il profilo più caldo e chiacchierato in ottica Roma, e c’è grande attesa per capire se il tecnico aprirà al rinnovo offertogli dall’Atalanta o vaglierà nuove possibilità di carriera dopo i 9 anni passati in nerazzurro. Tutto in divenire, e certezze non ce ne sono.