Sembra essere tornata decisamente sulla retta via la Roma Primavera, che ieri ha infilato la terza vittoria consecutiva che cancella le grandi difficoltà avute nelle scorse settimane. La formazione di Gianluca Falsini ha infatti avuto la meglio del Milan con un netto 3-0, firmato dalla doppietta di Misitano e dalla rete di Graziani, che ha permesso di superare i rossoneri in classifica, issandosi così al quarto posto, a sole quattro lunghezze dalla vetta, occupata dal Sassuolo.
Per continuare però a mantenere questo passo, servirà lo stessa applicazione delle ultime partite e per questo motivo, la Roma Primavera è tornata subito ad allenarsi in vista del prossimo impegno in campionato. Il prossimo weekend infatti i capitolini saranno impegnati nella sfida contro l’Empoli, in programma domenica 8 dicembre, alle ore 11, davanti ai propri tifosi al Tre Fontane. I toscani sono decisamente più in basso in classifica e si presenteranno nella Capitale con tre sconfitte nelle ultime cinque partite, ma i giallorossi non dovranno sottovalutare l’impegno.
Falsini: “Stiamo diventando una famiglia. Vittoria dedicata a Edoardo Bove”
Dopo la vittoria di ieri, Falsini ha analizzato il match ai microfoni ufficiali del club, ritenendosi decisamente soddisfatto per la prestazione offerta dai suoi ragazzi. Queste le sue parole: “Partita dominata fino ad un certo punto. Il Milan ha avuto 15/20 minuti di buon calcio e li abbiamo sofferto, ma i ragazzi sono stati bravissimi. Non era facile venire qui e giocare come abbiamo giocato. Sono stra soddisfatto”.
Riguardo la consapevolezza della sua squadra: “Ce l’avevamo anche nelle prime cinque partite, dopo quattro vittorie e un pareggio. Siamo giovani, ho sempre detto che la cosa bella è che stiamo diventando una famiglia e anche oggi lo abbiamo visto. Quando dovevamo far vedere il bel calcio lo abbiamo fatto vedere e quando dovevamo sacrificarsi lo abbiamo fatto. Faccio i complimenti a Zefi e Ivkovic per la prestazione, soprattutto a Kevin. Tutti hanno giocato bene, Misitano che ha capito che può e deve fare la differenza, Momo Seck dietro. Spero di continuare così, la dedica è per Edoardo Bove, ho avuto la fortuna di allenarlo e gli vogliamo un bene incredibile“.
