La Roma Primavera continua a dimostrare la propria solidità e capacità di gestire anche situazioni complicate, superando l’Empoli per 2-1 in una sfida combattuta al Tre Fontane. La squadra di Falsini conquista il quarto successo consecutivo, mostrando una mentalità vincente nonostante le numerose assenze e qualche difficoltà in corso d’opera.
La partita
L’inizio è promettente: dopo soli 9 minuti, Zefi sblocca il risultato con un bel tiro rasoterra su assist del capitano Mannini, premiando un’azione rapida e ben costruita. La Roma domina la fase iniziale, sfiorando il raddoppio con Mannini, che colpisce la traversa al 19’, e con un tentativo di Misitano, sventato dal portiere avversario Versari.
L’Empoli, però, non si arrende e trova il pareggio al 26’ grazie a Pereira, che approfitta di un errore di Mirra per segnare dopo aver colpito il palo. Nonostante il contraccolpo, i giallorossi reagiscono immediatamente: al 32’ Misitano, dopo un tiro di Graziani respinto da Versari, è rapido a ribadire in rete per riportare la Roma in vantaggio. Poco dopo, gli ospiti sfiorano nuovamente il pareggio, ma il palo nega la gioia del gol a Falcusan.
Nella ripresa, Falsini opta per maggiore stabilità difensiva inserendo Reale al posto di Seck, e la squadra passa da un 4-3-1-2 a un più prudente 4-3-2-1. Questo atteggiamento permette alla Roma di arginare le offensive dell’Empoli, che si affaccia pericolosamente in area solo nel finale. In particolare, al 93’, il portiere Marin compie un miracolo respingendo un colpo di testa di Bacciardi, confermandosi decisivo.
Sassuolo ko, vetta più vicina
Con questa vittoria, la Roma Primavera conferma la sua continuità e guarda già alla prossima sfida contro l’Udinese con l’obiettivo di prolungare la striscia positiva. La squadra di Falsini sembra aver ritrovato il giusto equilibrio dopo un periodo di appannamento, tra talento, carattere e disciplina tattica, elementi che continuano a fare la differenza.
Il successo ha permesso ai giallorossi di salire al secondo posto in classifica con 27 punti, a parimerito con Inter e Fiorentina (i viola però hanno una partita in meno), e di portarsi a una sola lunghezza di distanza dal Sassuolo capolista, che oggi è uscito sconfitto con il risultato di 2-0 in casa della Cremonese.