Sta vivendo unโannata molto importante la Roma Primavera, che nellโultima giornata di campionato รจ riuscita a tornare in vetta alla classifica grazie al successo sulla Juventus ed alla sconfitta della Fiorentina. Chi non ha preso parte per squalifica al match con i bianconeri ma che rappresenta un elemento importate per Falsini รจ Filippo Reale, che ha parlato del suo percorso ai canali ufficiali del club nel podcast Dreaming Roma.
Queste le sue parole: โGiocavo per la Vivace Grottaferrata, ero piccolo. Un giorno, prima della partita, il mister ci ha detto negli spogliatoi che eravamo stati chiamati per un provino con la Roma. Io non ci credevo. Facevamo un poโ di attivitร allโAcqua Cetosa, un poโ a Trigoria. Per me era tanta roba allenarmi con la maglia della Roma, non ero abituato. Poi, a Trigoria, il primo giorno, ero emozionatissimo. Non sapevo dove guardare. ร stata unโemozione che porto dentro ogni volta che entro nel cancello. Essendo un tifoso romanista cresciuto a Roma fa un certo effettoโ.
Reale: โRigiocherei la finale dello scorso annoโ
Riguardo il cambio di ruolo nel corso degli anni: โSono nato come esterno alto dโattacco. Poi, alla fine dellโUnder 15, quando ho iniziato con Falsini, diceva di vedermi come terzino o braccetto. A me non piaceva lโidea, fino a quando, in U17, ho iniziato a fare il terzino. E poi De Rossi, nel ritiro dellโestate scorsa, mi ha provato centrale. Cerco di fare quello che chiede lโallenatore. Avendo fatto lโattaccante, in difesa capisco quello che un attaccante vuole fare. Avendo giocato li davanti, anticipo un poโ i movimentiโ.
Reale si รจ poi espresso riguardo agli infortuni che ha patito: โAlla fine dellโUnder 14 ho iniziato un periodo buio. Ero condizionato da infortuni dovuti a uno sviluppo veloce e il mio corpo non era pronto. Ogni volta rientravo per un piccolo periodo e poi mi rifermavo. Poi, quando sono rientrato definitivamente, mi sono abituato. Ora รจ un vantaggio. I miei compagni si allenavano tutti i giorni, io andavo sempre a fare terapie ed ero pieno di pensieri negativi a 14 anni. Mi chiedevo se il calcio fosse lo sport per me. Ma giorno dopo giorno, anche grazie ai fisioterapisti della Roma, ho ottenuto il fisico che ho oggiโ.
Riguardo le vittorie con la Primavera: โEssendo stato il mio primo anno in Primavera quello della Supercoppa, quel successo รจ stato una grande emozione, anche se sono stato in campo per poco in quella partita. E anche i due Scudetti hanno portato unโemozione forte. Mi succede sempre quando la Roma vince. Sono ricordi bellissimi. La partita che rigiocherei? La finale U18 dello scorso anno, Roma-Genoa. Siamo stati un poโ sfortunati, avevamo creato tante occasioni. La sconfitta resta amara, ma la si mette in conto. Una finale, purtroppo, non puรฒ portare a due vincitoriโ.
Reale: โSogno il Mondiale con lโItaliaโ
Sul contratto da professionista nel 2024: โIn quel momento ho pensato a tutti i sacrifici fatti e sentivo di dover ripagare la fiducia e le possibilitร che la Roma mi ha dato. Si tratta del sogno di qualsiasi ragazzo. Il contratto รจ un punto di partenza. Gli allenamenti con la prima squadra sono un sogno e oggi un obiettivo. Li cโรฉ sempre qualcosa da imparare, si nota la differenza con le sedute in Primavera. Si tratta di calciatori che giocano in Serie A e che sono preparatiโ.
Reale ha parlato anche della Nazionale: โร la cosa piรน bella che ci puรฒ essere: giocare per il proprio Paese รจ qualcosa che non si puรฒ descrivere. La prima chiamata รจ arrivata due anni fa, a settembre. Ero sul divano, a un certo punto รจ arrivato un messaggio dal team manager. Ho letto il mio nome tra i convocati e lโho chiamato per chiedere se fosse vero. A quel punto ho chiamato papร , neanche lui ci credevaโ. Sugli obiettivi da raggiungere: โRestituire qualcosa alla Roma per la fiducia che mi ha dato. Poi giocare nei palcoscenici piรน alti dโEuropa e vincere il Mondiale con lโItaliaโ.
Reale: โLa Roma per me รจ tuttoโ
Riguardo al cosa si prova ad indossare la maglia giallorossa: โBella domanda. Quando entro nello spogliatoio e continua a vedere la maglia della Roma, col numero 19 e il mio nome, ancora un poโ mi emoziono. La maglia della Roma รจ la maglia della Roma. Andavo sempre a comprare le magliette o i kit dโallenamento. Ci andavo sempre in giro per casa. Per me la Roma รจ tuttoโ.
Reale ha cosรฌ concluso: โA chi dedicherei lโesordio con la Roma? A nonno. Lโho perso a settembre. Lo dedicherei a lui. Ho una foto bellissima con lui, ce lโho come sfondo del cellulare. Lo vorrei dedicare a lui perchรฉ anche lui, come me, era romanista. Quando dieci anni fa ha saputo che avrei giocato per la Roma era piรน emozionato di me. Mi chiedeva sempre come andavano le partiteโ.