Dopo le goleade contro Trastevere e UniPomezia, ora si comincia a fare sul serio. La Roma di Gian Piero Gasperini affronta oggi la prima amichevole con un certo peso specifico, contro il Kaiserslautern, storico club della Zweite Bundesliga, nel suggestivo scenario del Fritz-Walter-Stadion da oltre 50mila posti. Una cornice d’altri tempi per una squadra che inizia a cercare risposte concrete.
I primi due test a Trigoria sono serviti più a sciogliere i muscoli che a valutare i meccanismi di gioco. Quella di stasera, invece, sarà una tappa chiave per misurare la condizione fisica e tattica dei giallorossi dopo quasi due settimane di ritiro. Meno esperimenti, più struttura: questa la linea guida dell’undici che Gasperini intende schierare. Il 3-4-2-1 visto finora verrà confermato, con alcune novità importanti negli interpreti.
Ferguson in attacco, out Dybala
Tutti i riflettori saranno su Evan Ferguson, confermato titolare al centro dell’attacco. L’irlandese ha incantato all’esordio, siglando quattro reti contro l’UniPomezia, dimostrando forza, istinto e una fame da bomber vero. Con Dovbyk ancora out per un risentimento muscolare che si sta rivelando più lungo del previsto, sarà ancora lui a guidare il reparto offensivo, supportato da Soulé, altro elemento che sta cercando di conquistare Gasperini.
L’altra casella sulla trequarti resta in bilico, vista l’assenza di Dybala. Il centrocampo sarà di nuovo affidato alla cerniera Cristante-Koné, che ha già mostrato equilibrio e corsa. Sulle fasce, il tecnico punta sul rientro di Angelino a sinistra, mentre a destra resta un ballottaggio aperto tra El Shaarawy e Rensch. Dietro, rientrano anche Ndicka e Celik, che si sistemeranno accanto a Mancini, leader del reparto. In porta confermato Svilar.