Niccolò Pisilli non sta attraversando il momento più brillante della sua giovane carriera. Contro il Porto, nella sfida di Europa League, ha faticato a entrare in partita dopo essere subentrato a Koné nell’intervallo. La sua prestazione è stata sottotono, complicata dalla difficoltà nel trovare i giusti ritmi di gioco contro un avversario aggressivo e ben organizzato.
A rendere ancor più amara la serata di Pisilli ci ha pensato un infortunio alla caviglia, rimediato durante il match. Al rientro a Trigoria, come riportato dal Corriere dello Sport, lo staff medico della Roma ha sottoposto il giovane centrocampista a controlli clinici per valutare l’entità del problema. Fortunatamente, dagli esami non sono emerse complicazioni significative: il classe 2003 sarà regolarmente convocato per la trasferta di Parma, salvo imprevisti nei prossimi giorni. Tuttavia, è probabile che parta dalla panchina, sia per motivi strategici che per una gestione attenta delle sue condizioni fisiche. Ranieri vuole schierare dal primo minuto solo giocatori che siano al 100%, dato che la sfida al Tardini richiederà un’alta intensità per tutti i novanta minuti.
Pisilli e il futuro in giallorosso: contatti avviati per il rinnovo
Mentre lavora per ritrovare la migliore condizione in campo, Pisilli è anche al centro di un discorso importante per il rinnovo contrattuale. La Roma e il direttore sportivo Ghisolfi hanno già avviato i contatti con il suo entourage per estendere il contratto fino al 2029. L’attuale accordo, firmato dopo il suo ingresso in prima squadra, è in scadenza tra un anno e quattro mesi, ma la volontà è chiara da entrambe le parti: continuare insieme.
A settembre Pisilli compirà 21 anni, un’età cruciale per la sua crescita. Il giovane centrocampista ha espresso il desiderio di rimanere a Trigoria il più a lungo possibile, con l’obiettivo di affermarsi definitivamente in prima squadra e, magari, contribuire a vincere un titolo con la maglia giallorossa.