Chi sarà il prossimo allenatore della Roma? Per ora è una domanda senza risposta certa, coperta da un velo di discrezione e – forse – anche da qualche esitazione. I protagonisti in campo sono due: la proprietà, che deve scegliere, e il prescelto, che potrebbe essere vincolato da altri impegni o ancora indeciso. Intanto, tra i tifosi monta l’ansia, la curiosità diventa ossessione, e c’è persino chi prova a decifrare presunti messaggi nascosti nei video. Un nome, su tutti, fa sognare: Jurgen Klopp. Ma il suo entourage ha già raffreddato le speranze, smentendo qualsiasi contatto.
Gli indizi di Ranieri
Chi invece qualche indizio lo ha lasciato cadere è Claudio Ranieri, che in più occasioni ha parlato del futuro della panchina giallorossa. L’ultima frase suona quasi come una rivelazione: “Arriverà un buon tecnico, che magari all’inizio non piacerà a tutti, ma poi saprà conquistare l’ambiente con le sue qualità”. Un identikit che sembra calzare a Gian Piero Gasperini, ma non esclude altri candidati.
Tra questi ci sarebbe anche Vincenzo Italiano, che ha guadagnato credito dopo la storica Coppa Italia vinta dal Bologna. Ma i rossoblù non vogliono lasciarselo scappare e stanno lavorando al rinnovo. E che dire di Francesco Farioli, uscito mestamente dall’esperienza all’Ajax? A gennaio aveva incontrato proprio Ranieri per parlare di calcio. Poi è scomparso dai radar. Come Patrick Vieira, nome spesso accostato alla panchina giallorossa ma mai confermato con convinzione.
Pallone ai Friedkin
Il mistero resta. Quando sarà svelato il nome del nuovo allenatore? Ranieri ha detto chiaramente che sarà Dan Friedkin a scegliere “il momento giusto”. Il che alimenta l’ipotesi che la scelta sia già stata fatta e si attenda solo che il tecnico si liberi dal suo attuale club. Oppure no. Forse anche la Roma è ancora in attesa di qualche incastro, di uno sviluppo, di un’occasione.