Roma, Pruzzo su Hermoso: “Non dà garanzie, riprenderei Kumbulla”

La Roma fa i conti con un Mario Hermoso in crisi: Roberto Pruzzo ha parlato del rendimento dello spagnolo

Redazione Solo la Roma
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Hermoso, Roma

Reduce dalla vittoria per 4-1 contro il Lecce, la Roma continua a guardare avanti. E non potrebbe essere altrimenti, perché il successo rimediato con i salentini potrebbe dare il via ad un nuovo inizio, in una stagione complicata fino a questo momento. I giallorossi stanno entrando nel vivo di un mese di dicembre che appare alla portata e che va reso tale, mettendo in cascina quanti più punti possibili sia in Serie A che in campo internazionale. Proprio parlando dell’Europa League, i capitolini hanno messo nel mirino la gara di giovedì 12 dicembre contro il Braga, in programma alle ore 18:45. Una sfida estremamente delicata, con un avversario che non lascerà nulla al caso.

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Claudio Ranieri potrebbe cambiare leggermente le carte in tavola ma, al tempo stesso, attende la miglior versione di alcune delle sue pedine. Una di queste è Mario Hermoso, fino a questo momento un vero e proprio oggetto misterioso della rosa della Lupa. Ai microfoni di Radio Radio Mattino, l’ex attaccante Roberto Pruzzo ha parlato dello spagnolo: Non dà garanzie, guadagna tanti soldi mentre il rendimento è nullo. In difesa riprenderei Kumbulla, sta giocando bene in Spagna”.

Lo stesso Pruzzo si è poi soffermato sulla stagione della Roma: “Non deve andare in Conference League. Quella è una coppa che puoi disputare una sola volta. Totti con un incarico operativo può essere un valore aggiunto, si può evitare se lo vai a prendere per semplice grazia. Trovare un vice Dovbyk che venga ed accetti la panchina è complicato”.

Mario Hermoso con la maglia della Roma
Mario Hermoso con la maglia della Roma

Roma, Hermoso tenta il rilancio

Si può dire che l’avventura di Mario Hermoso con la Roma non sia mai realmente iniziata. Arrivato a settembre da svincolato, l’ex Atletico Madrid sta pagando sia l’ambientamento al calcio italiano che alcuni problemi fisici di troppo, che lo hanno costretto ai box. L’obiettivo di Claudio Ranieri è chiaro: recuperare la miglior versione del 29enne, di quel centrale che tanto aveva fatto bene nell’arco dell’ultima annata. Il classe 1995 starebbe iniziando ad alzare i giri del motore, per ricevere sempre più minutaggio nella linea difensiva a 3 disegnata dal coach di Testaccio.

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