La Roma affronterà l’ultima giornata con una certezza in tasca e un sogno ancora vivo. La vittoria contro il Milan ha blindato la partecipazione a una competizione europea per la stagione 2025/26. Che sia Champions, Europa League o Conference, i giallorossi ci saranno.
Mille incastri e combinazioni ancora da decifrare – con il destino legato anche ai risultati di Juventus e Lazio – ma una cosa è sicura: la Roma sarà in Europa per la 12ª stagione consecutiva, una striscia ininterrotta che al momento nessun altro club di Serie A può vantare.
Un primato tutto romanista: dodici anni d’Europa
Dal 2013-14 a oggi, la Roma ha sempre disputato almeno una competizione UEFA. Nonostante alti e bassi, cambi in panchina e momenti complicati, il club giallorosso ha garantito al proprio pubblico un appuntamento fisso con le notti europee. È un dato che assume ancora più valore considerando che, dalla stagione 2014-15, nessun’altra italiana ha mantenuto la stessa continuità internazionale.
Questo filotto di dodici partecipazioni consecutive non è nemmeno il record assoluto nella storia romanista: tra il 1998-99 e il 2010-11, la Roma ha toccato quota 13 stagioni di fila, che diventano 14 se si conta anche l’anno 2011-12, con l’eliminazione nei preliminari di Europa League per mano dello Slovan Bratislava.
Un’identità europea
L’anima europea della Roma affonda le radici nella storia: la prima partita europea risale al 7 luglio 1931 contro lo Slavia Praga, nella Coppa Europa Centrale. Da quel giorno, il club ha disputato 395 partite internazionali ufficiali, con un bilancio di: 160 vittorie, 79 pareggi, 102 sconfitte, 629 gol segnati e 459 reti subite.
L’ultima sfida europea della stagione si è giocata a Bilbao contro l’Athletic Club, ma grazie a Ranieri, la Roma supererà presto quota 400 partite in Europa, confermando il legame profondo tra il club e il continente. Ora resta solo da capire quale sarà la destinazione del prossimo viaggio europeo.