La sconfitta di Como ha portato altro sconforto intorno alla Roma, che sembrava essersi risollevata grazie alle due vittorie consecutive contro Lecce e Braga. A dirci se i giallorossi saranno in grado di reagire sarà la Coppa Italia, che li vedrà impegnati contro la Sampdoria negli ottavi di finale, con fischio d’inizio in programma alle ore 21 di domani, mercoledì 18 dicembre.
Nonostante non abbia parlato in conferenza stampa, Claudio Ranieri ha però rilasciato un’intervista ai microfoni di Sport Mediaset, esordendo proprio riguardo il match di Coppa Italia in un momento così difficile: “A Como abbiamo fatto un secondo tempo inaccettabile per la Roma. Noi teniamo alla Coppa Italia: la Roma l’ha vinta nove volte. Io ci tengo, e come me i nostri tifosi e i giocatori. La Samp ha cambiato allenatore e vorrà mettersi in mostra, dobbiamo essere pronti e tenaci”.
Ranieri: “Rivoluzione? Quello che dico con la proprietà rimane tra di noi”
Il tecnico della Roma si è poi espresso sulla possibile rivoluzione che i Friedkin potrebbero effettuare a gennaio per dare uno scossone all’ambiente: “Mi fa piacere, vuol dire che allora parlano. Dite sempre che non parlano mai e invece lo fanno. Non commento, quello che ci diciamo con la proprietà rimane tra di noi. Porteremo giocatori che miglioreranno la Roma. Prendere per prendere non lo faremo. Se si può migliorare si migliora, altrimenti si va avanti così”.
Ranieri ha poi concluso esprimendosi su Paulo Dybala, il quale potrebbe rientrare nella rivoluzione, visto che si starebbero intensificando le voci riguardo una possibile cessione già nel corso del mercato di gennaio. La Joya non sta fornendo il rendimento che ci si aspetta da un giocatore con le sue qualità, con il Galatasaray che sembrerebbe essere decisamente interessato.
Questo il pensiero di Sir Claudio: “Ognuno fa il suo gioco e il suo lavoro. Io non lo so, sono felice di averlo ma se il ragazzo ha altre priorità e si trova una soluzione vicendevole è giusto accontentarlo. Io non ho percepito questa volontà da parte del ragazzo. Voglio giocatori che siano felici di stare nella Roma. Faremo un mercato scegliendo nomi che migliorino la Roma, non prenderemo giocatori tanto per prendere”.
