Arrivano nuove importanti indiscrezioni sulla decisione della Roma di esonerare Daniele De Rossi dopo appena quattro giornate di campionato. Secondo quanto riportato da TMW, sarebbe stato decisivo uno contro tra il tecnico e la CEO Lina Souloukou. I rapporti sarebbero tesi da tempo: da una parte c’era l’alibi di una squadra che è cambiata molto nell’ultimo mese di mercato, dal lato della dirigenza, invece, c’era l’urgenza di ottenere risultati immediati e una crescente pressione per iniziare a vincere.
Souloukou, che ha avuto un ruolo centrale nelle decisioni di mercato, avrebbe ricevuto l’appoggio della famiglia Friedkin, i proprietari del club, sulla scelta di esonerare De Rossi. Questa mossa ha comunque sorpreso molti all’interno della società, soprattutto considerando che il tecnico aveva recentemente firmato un contratto triennale. La decisione riflette una volontà della dirigenza di imprimere una svolta rapida alla stagione, pur sollevando interrogativi sulla stabilità della gestione sportiva del club.