Dopo le ottime vittorie contro Lazio e Genoa, intervallate dal pareggio di Bologna, la Roma torna ad affrontare la sua più grande paura: quel mal di trasferta che l’affligge da ormai 9 mesi, ma che può essere spazzata via in soli tre giorni, tra Europa League e campionato. Per la sfida di domenica all’Udinese, che arbitrerà Sozza, ci sarà tempo, mentre la concentrazione è tutta su un AZ Alkmaar da battere per blindare la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta della competizione.
La squadra partirà per l’Olanda subito dopo pranzo, mentre sta mattina si è svolta la rifinitura a Trigoria per preparare gli ultimi dettagli in vista della gara. La buona notizia è quella di un Ranieri che ha avuto a disposizione l’intera rosa, o quasi: è sceso regolarmente in campo Lorenzo Pellegrini, seppur con un vistoso tutore al ginocchio molto simile a quello indossato settimane fa da Koné. Il capitano è recuperato dopo l’acciacco al collaterale subito contro il Genoa, ma con ogni probabilità non verrà rischiato dal 1′ contro l’AZ Alkmaar.
Solo lavoro in palestra invece per Bryan Cristante, come da programma di recupero dall’infortunio alla caviglia che lo sta tenendo ai box addirittura dallo scorso 2 dicembre. Probabile che il classe ’95 figuri nell’elenco dei convocati di Ranieri, se non altro per fargli respirare nuovamente l’aria di una partita. Un allenamento quello odierno fatto di rapidità ed elettricità, come è solito fare il tecnico giallorosso in fase di rifinitura. Tanti gli input dati ai giocatori durante gli esercizi, in particolare a Dovbyk e Saud nei 2 contro 2, per una Roma pronta alla battaglia.
Conferenza alle 19:30, c’è Pisilli con Ranieri
Una sfida importante e certamente da non sottovalutare quella con l’AZ Alkmaar, che sarà chiaramente Ranieri a presentare in conferenza stampa alle 19:30, nella sala dedicata dell’AFAS Stadion. Insieme al tecnico di Testaccio ci sarà Niccolò Pisilli a rispondere alle domande dei giornalisti, per una partita che può essere importante per lui. Già 22 presenze quest’anno (2 gol e 1 assist) ma tre panchine di fila in questo 2025, e in Olanda dovrebbe invece trovare spazio dal 1′. Da capire se sulla trequarti al posto di Pellegrini o in mediana per far rifiatare uno tra Paredes e Koné.
