Quasi un anno fa, la Roma si trovava in una situazione simile a quella attuale. Sotto la guida di Daniele De Rossi, i giallorossi cercavano di rilanciarsi nella corsa alla Champions League e, al rientro dalla sosta di marzo, affrontarono il Lecce al Via del Mare, chiudendo la gara con uno 0-0 tra le polemiche per un rigore non concesso su Nicola Zalewski.
Ora, il destino ripropone lo stesso scenario: stessa partita, stesso stadio, stesso contesto. La differenza principale è che sulla panchina della Roma siede oggi Claudio Ranieri, ma gli obiettivi rimangono immutati. La squadra è a caccia di tre punti fondamentali per alimentare il sogno europeo. Domani sera, alle 20:45, Lecce e Roma torneranno a sfidarsi in una gara che può segnare il cammino di entrambe le formazioni. Curiosamente, anche il Var sarà presidiato da Di Paolo, che lo scorso anno fu Avar nel contestato match del Via del Mare.
Tabù post posta
Se c’è un aspetto che preoccupa la Roma è la difficoltà nel gestire il ritorno in campo dopo la pausa per le nazionali. In questa stagione, infatti, la squadra non ha ancora mai vinto al rientro dalla sosta: a settembre, è arrivato un pareggio per 1-1 contro il Genoa a Marassi, con il gol di De Winter nel finale che di fatto portò all’esonero di De Rossi; ad ottobre, i giallorossi vennero sconfitti 1-0 dall’Inter all’Olimpico, nel primo match post-sosta con Juric in panchina; a novembre, altra sconfitta 1-0 contro il Napoli al Maradona, nella prima uscita della nuova era Ranieri.
L’ultimo successo al rientro in campo dopo la sosta risale al 26 novembre 2023, quando la Roma si Mourinho si impose per 3-1 in casa sull’Udinese grazie ai gol di Mancini, Dybala ed El Shaarawy. Domani, i giallorossi avranno l’occasione di invertire questo trend negativo e conquistare una vittoria cruciale per il proprio cammino.