Il futuro di Alexis Saelemaekers è sempre più avvolto nella nebbia. Dopo un’annata fatta di saliscendi, il belga si ritrova a un bivio. Tutto era iniziato con l’infortunio rimediato a settembre, proprio durante l’1-1 di Genova che segnò la fine dell’avventura di Daniele De Rossi sulla panchina della Roma. Poi il rientro, con Claudio Ranieri che gli ha subito affidato una maglia da titolare. E in quella fase, il belga ha saputo rispondere con prestazioni importanti, tra cui spicca il derby d’andata.
Dal picco al buio
Tuttavia, quando sembrava aver trovato finalmente continuità, è arrivato il momento più difficile. Panchine, tante. Ben tre consecutive, nonostante uno score di sei gol e quattro assist stagionali che parlava a suo favore. Una scelta tecnica mai realmente spiegata, che ha finito per rimettere in discussione anche il suo futuro nella Capitale. Arrivato in estate dallo scambio di prestiti con Abraham, Saelemaekers resta formalmente di proprietà del Milan. E quel riscatto che sembrava praticamente scontato fino a qualche settimana fa, ora non è più così certo.
Riscatto complicato
A complicare tutto è la divergenza di valutazioni tra i due club. La Roma, infatti, spinge per uno scambio alla pari tra Saelemaekers e Abraham, ma i rossoneri ritengono che il valore dell’esterno sia superiore rispetto a quello del centravanti inglese. Una trattativa che, secondo quanto riportato da Nicolò Schira su X, potrebbe sfociare nel ritorno del belga a Milano, dove il nuovo allenatore dovrà poi esprimere un giudizio definitivo sulla sua permanenza. Se il Milan decidesse di non puntare su di lui, restano vive anche diverse piste estere, tra cui quella che porta al Nottingham Forest, club in cui opera l’ex dirigente giallorosso Lina Souloukou.
Verso Roma-Milan: un’occasione per rilanciarsi
Intanto, Ranieri ha iniziato a preparare la partita decisiva contro il Milan. I riflettori sono puntati soprattutto sulle corsie laterali. Se sulla sinistra Angelino è ormai un punto fermo, a destra potrebbe esserci proprio il ritorno dal primo minuto di Saelemaekers. Un’occasione d’oro, forse l’ultima, per dimostrare il suo valore e far pendere l’ago della bilancia in favore della permanenza a Roma.
