La sosta per le Nazionali sta per passare in archivio e per la Roma arriva il momento di tornare in campo. Reduci dalla sconfitta per 3-2 contro il Bologna, i giallorossi hanno toccato il punto più basso di questo avvio di stagione e si trovano a soli 4 punti dalla zona retrocessione. Una situazione che ha portato i Friedkin a rendere realtà una scelta che appariva nell’aria da diverso tempo: esonerare Ivan Juric. Il coach di Spalato ha pagato le sole 4 vittorie in 12 gare disputate, un bottino che non può soddisfare l’ambiente capitolino.
Al posto del tecnico croato, la dirigenza americana ha scelto di puntare fermamente sul Claudio Ranieri-tris. Una decisione saggia, se si vuole calmare gli animi di una piazza sempre più in subbuglio. L’allenatore di Testaccio starebbe studiando le prime mosse tattiche della sua gestione, specialmente per quanto concerne la mediana e la trequarti. A questo proposito, uno dei nomi che potrebbe mettersi in mostra maggiormente è quello di Niccolò Pisilli, autore di un avvio di stagione già di per sé positivo. Il 20enne è pronto a prendersi una volta per tutte la Roma.
Roma, Ranieri dà fiducia a Pisilli
Si può dire con estrema certezza che Niccolò Pisilli sia stato una delle poche note positive dell’avvio di annata della Roma. Nell’ultima sessione estiva di calciomercato, il classe 2004 è stato blindato sotto l’ombra del Colosseo da Daniele De Rossi, abile a responsabilizzarlo rendendolo una delle alternative del suo centrocampo. Il minutaggio è salito sempre di più, però, sotto la gestione Juric, che si è affidato spesso e volentieri alle giocate di un vero e proprio diamante grezzo.
Senso della posizione, capacità di inserimento, grinta e carattere: l’ex Primavera giallorosso ha tutte le carte in regola per entrare nei cuori dei tifosi e per dire la sua, nel calcio odierno. Lo stesso Pisilli dovrà ora dimostrare di poter effettuare il cosiddetto salto di qualità grazie a Claudio Ranieri, tecnico che nell’arco della sua carriera ha dato prova di saper valorizzare i giovani talenti. La Roma riparte da uno dei suoi gioielli, per tornare dove merita di stare.