Roma dichiara guerra ai pirati della strada: in arrivo 38 nuovi “occhi elettronici” ai semafori

Roma dichiara guerra ai furbetti del semaforo: al via 38 nuove telecamere per multare chi passa con il rosso

Marta Visconti
Marta Visconti - Collaboratore
4 min di lettura

Roma si prepara a intensificare la lotta ai comportamenti pericolosi al volante. Entro i prossimi anni, sulle strade della Capitale verranno installati 38 nuovi dispositivi elettronici ai semafori, in grado di fotografare in tempo reale chi passa con il rosso. Una stretta necessaria per migliorare la sicurezza e ridurre incidenti dovuti a violazioni delle regole più basilari del codice della strada.

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17 telecamere già in arrivo: il progetto

Secondo quanto programmato da Roma Servizi per la Mobilità, i primi 17 dispositivi saranno posizionati già a breve. Gli altri arriveranno progressivamente, fino a completare l’intera dotazione di 38 “occhi elettronici”.

Questi strumenti – tecnicamente definiti “dispositivi per il controllo automatico e di sanzionamento del passaggio con luce rossa” – registreranno tutte le infrazioni e invieranno i dati in tempo reale alla Polizia Locale di Roma Capitale, che potrà così procedere immediatamente con le sanzioni.

Un ritorno dopo oltre dieci anni

La prima comparsa di questo tipo di tecnologia risale al 2008, quando furono installati i primi sistemi di controllo su 10 grandi incroci multicorsia della città. Ora, grazie a nuove risorse inserite nel bilancio comunale, il progetto riparte con numeri decisamente più ambiziosi.

Una gara da 3 milioni di euro

Per finanziare l’iniziativa, è stato pubblicato un bando pubblico da parte di Roma Servizi per la Mobilità, con un valore complessivo di 3 milioni di euro. L’azienda vincitrice della gara sottoscriverà un accordo quadro della durata di 4 anni. Inoltre, è già previsto un primo contratto operativo da 494 mila euro, che servirà proprio per l’installazione dei primi 17 impianti.

Quanto costa ogni dispositivo?

Ogni telecamera è in grado di monitorare fino a due corsie e ha un costo di circa 24 mila euro. Il budget complessivo coprirà anche le eventuali spese per dotare alcuni dispositivi della capacità di gestire una terza corsia, oltre a licenze software e accessori necessari.

Dove verranno installati?

Al momento non è ancora stata resa pubblica la mappa esatta delle strade coinvolte. Ciò che è certo è che i nuovi “occhi elettronici” verranno posizionati soprattutto in corrispondenza di arterie ad alta percorrenza, molte delle quali dotate di due o tre corsie per senso di marcia. L’individuazione puntuale dei semafori avverrà nei prossimi mesi, dopo un’attenta valutazione delle aree più a rischio.

Una città che punta a cambiare volto

Con questa nuova iniziativa, Roma punta a ridurre il numero di infrazioni pericolose come:

  • passaggi col semaforo rosso
  • eccesso di velocità
  • comportamenti scorretti che mettono a rischio pedoni e automobilisti.

Si tratta di un tassello importante di una strategia più ampia per rendere la viabilità cittadina più sicura e moderna. Del resto, il numero di multe per violazioni gravi, come la guida in stato di ebbrezza o la sosta selvaggia, è già in forte crescita. Solo lo scorso anno, infatti, in città si sono registrate quasi 2 milioni di contravvenzioni.

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Mi chiamo Marta Visconti, sono una content creator da oltre 20 anni e una romanista da una vita. Scrivere, raccontare, condividere emozioni è sempre stato il mio modo di vivere il calcio e la Roma in particolare. Su SoloLaRoma.it porto la mia esperienza nel mondo dei contenuti digitali al servizio della mia più grande passione. Dal primo post allo stadio, ogni parola che scrivo ha dentro un pezzo del mio cuore giallorosso. Perché la Roma non è solo una squadra: è casa. E raccontarla, per me, non è un lavoro. È un onore.
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