Da quando Claudio Ranieri ha rimesso ogni giocatore nella sua posizione ideale, la Roma ha iniziato a girare a pieno regime. La squadra ha “messo le ali” grazie alle prestazioni di Angelino e Saelemaekers, entrambi a segno contro il Monza e già protagonisti della stagione con 8 gol e 10 assist complessivi.
Lo spagnolo, arrivato la scorsa estate per soli 5 milioni, si sta rivelando uno dei migliori acquisti degli ultimi anni per rapporto qualità-prezzo. Non meno importante il contributo di Alexis Saelemaekers, rilanciato da Ranieri come esterno a tutta fascia dopo aver sofferto sotto la gestione De Rossi. Il problema? Le ottime prestazioni del belga stanno facendo lievitare il suo prezzo, e la Roma dovrà sedersi al tavolo con il Milan per discuterne il riscatto.
Il nodo riscatto: la richiesta del Milan
In estate, il Milan aveva ceduto Saelemaekers in prestito secco, con un accordo verbale che fissava il possibile acquisto intorno ai 10 milioni. Ora, però, secondo quanto riportato da La Repubblica, il prezzo è raddoppiato, complice il rendimento del belga sotto la guida di Ranieri. I rossoneri, inoltre, non sono interessati a inserire nella trattativa Tammy Abraham, rendendo l’operazione ancora più complessa.
Tuttavia, considerando l’impatto dell’ex Milan, la Roma potrebbe comunque decidere di investire per trattenerlo. Nel frattempo, un altro possibile sacrificato sul mercato potrebbe essere Zeki Celik, nonostante le recenti prestazioni convincenti nel terzetto difensivo.
Angelino, una certezza per Ranieri
Se Saelemaekers è il dilemma, Angelino è la certezza. Il terzino spagnolo è diventato inamovibile per Ranieri, aggiungendo al suo repertorio anche la capacità di segnare gol pesanti. Il primo centro in giallorosso è arrivato il 30 gennaio contro l’Eintracht, alla sua cinquantesima presenza con la Roma. Poi, altre due perle: la rete decisiva all’ultimo minuto contro il Napoli e quella al Monza, sempre sotto la Curva Nord e nello stesso angolo di tiro