Per Ola Solbakken l’esperienza con la Roma è ormai ai titoli di coda. L’esterno offensivo norvegese, rientrato dal prestito all’Empoli, non rientra nei piani tecnici di Gian Piero Gasperini, e la dirigenza giallorossa è al lavoro per definire la sua uscita a titolo definitivo. Come riferito da Gianluca Di Marzio, i contatti con il Molde sono continui e la trattativa ha già raggiunto una fase avanzata. Il club norvegese rappresenta una soluzione gradita al giocatore, che potrebbe così rilanciarsi in un ambiente familiare dopo una parentesi italiana ben al di sotto delle aspettative. L’accordo potrebbe essere formalizzato già nei prossimi giorni, con la Roma intenzionata a chiudere per liberare spazio in attacco e alleggerire il monte ingaggi.
Un ritorno alle origini per ripartire
Arrivato nella Capitale nel gennaio 2023 a parametro zero dal Bodø/Glimt, Solbakken non è mai riuscito a imporsi come protagonista. In un anno e mezzo tra Roma ed Empoli ha raccolto poco spazio, e la nuova stagione si sarebbe comunque aperta all’insegna dell’emarginazione tecnica. Il passaggio al Molde – club che lo ha già seguito in passato – offre al classe 1998 una possibilità concreta di rilancio, in un contesto dove potrebbe ritrovare minutaggio, fiducia e centralità.
I numeri della stagione: continuità senza impatto
Nel complesso, la stagione 2024/25 di Solbakken si è chiusa con 25 presenze totali tra campionato e coppa, per un minutaggio complessivo di 963 minuti, senza né gol né assist. Durante il prestito all’Empoli ha collezionato 21 presenze in Serie A (754 minuti), a cui si aggiungono 4 apparizioni in Coppa Italia per altri 209 minuti. Numeri che raccontano una presenza discreta ma priva di impatto, spesso da subentrante e mai davvero determinante.
Una scelta utile per tutti
Per la Roma, la cessione di Solbakken rappresenterebbe un’uscita strategica, utile a snellire la rosa e a concentrarsi su operazioni più funzionali al progetto di Gasperini. Il giocatore, dal canto suo, sembra deciso ad accettare l’ipotesi di un ritorno in patria pur di tornare protagonista. La trattativa prosegue e l’intesa sembra vicina: dopo un anno e mezzo in chiaroscuro, le strade di Solbakken e della Roma sono pronte a separarsi.