La stagione di Paulo Dybala è già terminata. La Joya si sottoporrà ad un’operazione chirurgica per risolvere la lesione del tendine semitendinoso subita dopo un colpo di tacco contro il Cagliari e i tempi di recupero sono stimati in circa 3 mesi. La Roma senza l’argentino perde tantissimo, ma questa situazione può diventare un’opportunità per chi finora ha vissuto un po’ alla sua ombra. Ranieri dovrà essere bravo a motivare i suoi e a trovare la combinazione giusta.
Soulé primo indiziato
La scelta più logica per sostituire Dybala sembra essere Matias Soulé. L’argentino ha caratteristiche simili alla Joya: è mancino, ama partire da destra per accentrarsi sul piede forte e creare superiorità numerica. Nelle ultime nove partite ha dimostrato di poter incidere, trovando anche due gol decisivi contro Empoli e Parma. Tuttavia, Soulé è ancora acerbo sotto alcuni aspetti. A volte tende a forzare la giocata e a essere troppo individualista, ma la sua crescita è evidente.
Pellegrini e Baldanzi le alternative
Se Ranieri volesse dare più equilibrio alla squadra, Baldanzi potrebbe essere la soluzione ideale. Rispetto a Soulé ha un profilo più da trequartista, capace di legare il centrocampo all’attacco e di offrire maggiore copertura quando la squadra non ha il possesso palla. In stagione ha segnato solo due gol, segno che il suo contributo offensivo non è paragonabile a quello di Dybala. Tuttavia, la sua duttilità e la capacità di leggere il gioco lo rendono una valida alternativa, soprattutto se affiancato da un profilo più offensivo come l’ex Frosinone.
Tra le alternative c’è anche Lorenzo Pellegrini, che potrebbe approfittare dell’assenza di Dybala per riconquistare un posto centrale nel progetto giallorosso. La sua stagione è stata altalenante, complicata da infortuni e scelte tecniche che lo hanno visto spesso in panchina nelle partite più importanti. Ma Pellegrini ha dimostrato in passato di poter trascinare la squadra nei momenti difficili e di essere un riferimento per i compagni. Senza Dybala potrebbe tornare a ricoprire un ruolo più avanzato, sfruttando i suoi inserimenti e la sua capacità di colpire dalla distanza.