Il ritiro estivo è alle porte e Mile Svilar è pronto a tornare nel luogo che ormai considera casa: Trigoria. Lo farà con una consapevolezza nuova, la stessa con cui si è allenato in queste settimane ad Anversa, dove ha lavorato duramente in palestra per non perdere un colpo. E lo farà anche con una felicità personale che gli illumina il futuro: tredici giorni fa è diventato papà. Una motivazione in più per dare tutto, in un momento che – senza esagerare – può essere definito il più importante della sua carriera.
Il portiere che ha conquistato tutti
A 25 anni, Svilar è diventato il miglior portiere della Serie A per rendimento, ha conquistato il cuore dei tifosi e, soprattutto, si è preso la Roma. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, ora è pronto a metterlo nero su bianco: un rinnovo di contratto lungo e ricco, che lo legherà al club almeno fino al 2032.
Sarà un contratto da otto anni, una rarità nel calcio moderno, reso possibile anche dal nuovo decreto approvato in Consiglio dei Ministri lo scorso 20 giugno. Lo stipendio? Oltre 3 milioni di euro netti a stagione, più bonus che, col tempo, faranno lievitare anche la parte fissa. L’obiettivo, condiviso da tutte le parti, è blindarlo. L’interesse del Galatasaray non spaventa.
Gasperini lo ha voluto, Ranieri lo ha accontentato
Nelle scorse settimane c’erano stati piccoli intoppi nel dialogo con il ds Ghisolfi, ma ci ha pensato Claudio Ranieri, figura sempre più centrale nell’area tecnica, a sistemare tutto. È stato lui a parlare con il ragazzo e con il suo entourage, promettendogli l’adeguamento economico che meritava. E Svilar ha risposto da leader: ha messo da parte ogni voce esterna, rifiutando tentazioni economiche e sportive. L’unica sua volontà era – ed è – restare alla Roma.
Una volontà condivisa anche da Gian Piero Gasperini, che nel momento della firma del suo contratto ha chiesto e ottenuto garanzie sulla permanenza del portiere serbo.