Mile Svilar è stato uno dei protagonisti della stagione della Roma. Con 16 clean sheet in 38 presenze in Serie A, il portiere di nazionalità serba ha guadagnato la fiducia di tutto l’ambiente giallorosso, diventando un punto fermo tra i pali. Tuttavia, il suo futuro nella Capitale non è così scontato.
Contratto fino al 2027, ma le trattative sono ferme
L’ex Benfica è legato alla Roma fino al 30 giugno 2027, ma le parti da tempo lavorano a un prolungamento che possa blindare il giocatore e adeguare il suo ingaggio alle prestazioni offerte. Al momento, però, la trattativa è in fase di stallo. L’entourage del portiere ha avanzato richieste giudicate troppo elevate: 3 milioni di euro netti a stagione, più un milione in bonus legati a prestazioni e risultati, come riportato da Gianluca Di Marzio a Sky Sport.
Una cifra che la Roma, vincolata dai paletti del settlement agreement UEFA e attenta alla sostenibilità finanziaria, considera eccessiva. Ecco perché il dialogo è stato momentaneamente sospeso, in attesa di nuovi sviluppi.
Una nuova offerta in arrivo da Trigoria
Da ambienti vicini al club filtra comunque ottimismo: “Non vogliamo cederlo e presto verrà presentata una terza offerta”, fanno sapere da Trigoria. L’intenzione è chiara: trattenere Svilar, ma farlo a condizioni più sostenibili per le casse giallorosse. La nuova proposta sarà al rialzo rispetto alle precedenti, ma non dovrebbe arrivare ai numeri chiesti dal giocatore.
Nel frattempo, i riflettori dei top club europei si sono accesi sul portiere serbo. Bayern Monaco e Manchester United stanno monitorando la situazione con attenzione. Entrambe le società sono alla ricerca di un portiere affidabile e giovane, e il profilo di Svilar – classe 1999 – è considerato molto interessante per prospettiva e rendimento. La Roma sa di non potersi permettere di perdere un asset così importante a cuor leggero. Per questo motivo, la vicenda è destinata a sbloccarsi nelle prossime settimane