Un solo punto non basta a far esultare la Roma che è uscita dalla sfida contro il Bologna con un pareggio per 2-2, non riuscendo a sfruttare l’entusiasmo proveniente dalla vittoria netta del derby. Ma non solo: la squadra giallorossa non riesce a trovare più la vittoria in trasferta in campionato dal 16 aprile, quasi 9 mesi fa. Nel math contro i rossoblù, la squadra di Claudio Ranieri ha mollato la presa per una parte del secondo tempo, minuti preziosi in cui i padroni di casa hanno trovato non solo il pareggio, ma anche la rimonta.
E proprio questi punti persi in trasferta pesano gravemente sulla classifica che ora porta la Roma al 10° posto. Insomma, ormai i problemi dei capitolini fuori dall’Olimpico sono noti e neanche Claudio Ranieri non è ancora riuscito a trovare una soluzione a questa incostanza fuori di casa e di quella debolezza a livello psicologico che lontano dai tifosi rende tutto più complicato.
Roma, i gol in contropiede sono una maledizione
Ad aggravare la situazione però arriva un altro dato, che fa riflettere particolarmente sia gli addetti ai lavori che lo stesso Claudio Ranieri. Il gol di Dallinga, infatti, ha portato la formazione capitolina direttamente nei bassifondi delle squadre di tutta Europa per uno specifico dato.
Dallinga è stato l’artefice di un ennesimo gol in contropiede subito dalla Roma. Per essere più precisi, la rete del calciatore olandese è stato il settimo di questa stagione, che porta i giallorossi ad essere la peggiore squadra di Europa da questo specifico punto di vista. Poca copertura degli spazi e poca stabilità mentale per provare a recuperare una situazione di svantaggio, anche per i giocatori di maggiore esperienza.