Franco Tancredi, ex portiere della Roma

Roma, Tancredi: “Con il Var avremmo uno Scudetto e una Coppa Campioni in più”

Il portiere del secondo Scudetto giallorosso compie oggi 70 anni: "Farei ritirare quei maledetti rigori con il Liverpool. Sono certo che qualcuno stavolta lo parerei"

Redazione Solo la Roma
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Franco Tancredi, storico portiere della Roma, compie oggi 70 anni. Approdato nella Capitale dal Rimini nel 1977, dopo un breve periodo di apprendistato come vice di Paolo Conti, è diventato ben presto un titolare inamovibile, guadagnando anche la fama di para-rigori, che ha permesso ai giallorossi di conquistare due Coppe Italie nel 1980 e 1981, che arrivano entrambe contro il Torino ed entrambe dal dischetto.

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Tancredi è stato il portiere titolare dello Scudetto conquistato nella stagione 1982-1983, atteso ben 41 anni, e solo un’evidente carica irregolare ai suoi danni aveva permesso al Liverpool di segnare il gol del momentaneo 0-1 nella finale di Coppa dei Campioni. L’estremo difensore è il nono calciatore con più presenze (385) nella storia della Roma.

Tancredi: “Farei ritirare quei rigori con il Liverpool”

In occasione del suo compleanno, Tancredi è stato intervistato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, parlando dei tre momenti più felici della sua carriera: “La prima Coppa Italia nel 1980 contro il Torino. Cominciò lì a nascere la grande Roma di Viola e Liedholm. Lo scudetto del 1983 che ci ha reso immortali, la festa del 30 gennaio fu incredibile. L’orgoglio di aver vestito la maglia della Nazionale: fui titolare con Bearzot alle Olimpiadi di Los Angeles. A Bearzot è legato però anche un dolore ai Mondiali del Messico del 1986: prima del torneo tenne a lungo sulla corda me e Galli alternandoci, poi preferì Giovanni, ma sinceramente meritavo di giocare io“.

Sui tre momenti più tristi: “La sconfitta con il Lecce è l’assurdo del calcio, ma la vera ferita che non si rimarginerà mai resta la sconfitta con il Liverpool. Sembrava la storia perfetta: si giocava a Roma, c’era un entusiasmo pazzesco, quella squadra bellissima avrebbe meritato di finire il suo ciclo con quel trionfo. Invece ci successe di tutto in negativo, a partire dal gol di Neal viziato da un fallo su di me. A noi mancava Maldera, uscì Pruzzo, si infortunò Cerezo… E finimmo ai rigori con pochi tiratori. Col Var avrebbero annullato il gol di Neal e concesso quello di Turone e oggi avrei uno scudetto e una Coppa Campioni in più. Un desiderio? Farei ritirare quei maledetti rigori con il Liverpool. Sono certo che qualcuno stavolta lo parerei“.

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