Archiviato il successo contro la Fiorentina, la Roma si prepara a scendere in campo nella 36ª giornata di Serie A. I giallorossi saranno ospiti dell’Atalanta al Gewiss Stadium nel Monday Night del 12 maggio, in uno scontro diretto che vale un pezzo importante della qualificazione alla prossima Champions League. La squadra di Claudio Ranieri è attualmente al quarto posto in classifica con 63 punti, a pari merito con Juventus e Lazio, a cinque lunghezze proprio dai nerazzurri, che cercheranno di blindare la qualificazione alla massima competizione europea.
La ripresa degli allenamenti
Dopo i due giorni di riposo concessi da Ranieri, la Roma è tornata a lavorare a Trigoria. Nel centro sportivo si respira un clima di grande concentrazione, ma non mancano sorrisi e segnali di compattezza. Tutti i calciatori sono a disposizione del tecnico romano, con la sola eccezione di Paulo Dybala, che continua le terapie per recuperare dall’infortunio muscolare che lo tiene ai box da qualche settimana.
L’allenamento odierno si è aperto con una fase di corsa su brevi distanze, utile per ritrovare brillantezza atletica, per poi lasciare spazio al lavoro con il pallone. Prima una serie di esercizi a squadre sul possesso palla, senza portieri e con porte ridotte per stimolare rapidità e precisione. In seguito si è passati alla consueta partitella finale, con i portieri coinvolti attivamente.
Obiettivo Champions
Restano tre partite per provare a completare una rincorsa che, fino a poche settimane fa, sembrava solo un sogno. L’obiettivo della Roma è chiaro: ottenere un posto nella prossima Champions League, traguardo mai raggiunto nell’era Friedkin. La classifica è ora compatta e lascia aperti tutti gli scenari. Con Atalanta, Milan e Torino all’orizzonte, i giallorossi si giocheranno tutto nelle ultime giornate.
Anche contro la Dea, Ranieri potrebbe puntare sulla formazione che ha sconfitto Inter e Fiorentina, confermando il blocco che ha garantito solidità e risultati. In porta è inamovibile Mile Svilar, protetto dalla difesa a tre composta da Celik, Mancini e Ndicka. Sugli esterni ci saranno ancora Soulé e Angelino, mentre a centrocampo spazio a Cristante, Koné e uno tra Paredes e Pellegrini, con il ballottaggio che resterà aperto fino a ridosso della gara. In attacco prende quota la conferma della coppia Shomurodov-Dovbyk.