Esultanza Roma dopo il derby

Roma, torna il vecchio stemma negli spogliatio: Friedkin più vicini ai tifosi

Il logo con la scritta "ASR" è stato ripristinato accanto ai nomi dei calciatori in occasione del derby di domenica: la nuova proprietà ha cambiato approccio rispetto alla gestione Pallotta

Redazione Solo la Roma Redazione Solo la Roma
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Dopo un periodo complicato nei derby, la Roma ha saputo ribaltare la situazione vincendo le ultime due sfide contro la Lazio, dimostrando determinazione sia sul piano agonistico che strategico. In occasione del derby dello scorso aprile, il club aveva rispolverato il logo storico ASR sulla divisa, un omaggio alla tradizione che ha riscosso grande successo, con le maglie esaurite in breve tempo.

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Per la sfida di domenica, la società ha deciso di riproporre il vecchio stemma negli spogliatoi, sostituendolo temporaneamente al logo attuale. Questa scelta simbolica sembra aver avuto anche un impatto psicologico positivo, riaffermando il legame con le radici della squadra.

Il cambio logo con Pallotta

Il cambio di logo introdotto da Pallotta nel 2013 aveva scatenato forti contestazioni da parte dei tifosi. Molti lo avevano accusato di aver sacrificato l’identità storica del club in favore di una strategia commerciale poco riuscita. Pallotta aveva giustificato il cambiamento sostenendo che il nuovo logo, con la scritta “Roma” al posto di “ASR”, fosse pensato per dare un’identità più comprensibile a livello globale. Tuttavia, le spiegazioni non avevano convinto, e il malcontento era cresciuto, con petizioni, striscioni e critiche che non si sono mai realmente placate.

La scelta dei Friedkin

Con l’arrivo dei Friedkin, la situazione è cambiata. La nuova proprietà ha mostrato maggiore attenzione alle richieste della tifoseria, reintroducendo gradualmente il vecchio stemma in contesti simbolici. È comparso su divise celebrative, bandiere, mascherine durante la pandemia e, in maniera ancora più marcata, sulla seconda maglia con il lupetto di Gratton. Nonostante i segnali positivi, i tifosi hanno continuato a chiedere un ritorno definitivo al logo originale.

I Friedkin sembrano aver recepito il messaggio, avviando un processo di transizione che potrebbe in futuro culminare nel ripristino definitivo del logo storico nelle prossime stagioni. Questo cambiamento non è solo simbolico ma rappresenta anche un tentativo di sanare la frattura tra la società e una tifoseria che da sempre identifica il vecchio stemma con i momenti più gloriosi del club. Domenica, Ryan Friedkin era presente all’Olimpico e si è soffermato con alcuni tifosi, ribadendo l’impegno della proprietà a investire nel futuro della squadra, con un occhio attento alla tradizione e al legame con la città eterna.

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