Resettare e ripartire, dopo l’ennesimo stop di questo avvio di stagione difficile. Reduce dalla sconfitta per 1-0 contro il Napoli, la Roma ha bisogno di guardare avanti e di non rimanere ancorata al passato. Già, perché c’è da fare i conti con un futuro da scrivere diversamente. I giallorossi si sono lasciati alle spalle la debacle patita con i partenopei, per pensare pienamente all’imminente impegno di Europa League. Tra poco più di 48 ore, infatti, i capitolini saranno impegnati contro il Tottenham, nella gara valida per la 5° giornata della fase a girone unico della Coppa UEFA. Una sfida estremamente delicata, contro un avversario di assoluto livello.
Il tecnico Claudio Ranieri dovrà cercare di curare il mal di trasferta della sua squadra e, per farlo, tenterà di mescolare le carte in tavola. Il coach di Testaccio sarebbe pronto a compiere qualche cambio specialmente in difesa, più nello specifico per quanto concerne il compagno di reparto di Evan N’Dicka. Gianluca Mancini siederà in panchina, per lasciare spazio a Mats Hummels. Il tedesco avrà una chance dal 1′ minuto, seppur sia reduce dall’errore sul gol di Romelu Lukaku nel match tra la Roma ed il Napoli.
Roma, Hummels fiuta l’occasione
Si può dire con estrema certezza che la prossima uscita con il Tottenham possa diventare già decisiva per il futuro di Hummels alla Roma. Arrivato lo scorso settembre a parametro zero, dopo l’ottima avventura al Borussia Dortmund, il tedesco non è mai riuscito ad imporsi come uno dei titolari dello scacchiere giallorosso. Una forma fisica non perfetta e l’ambientamento ad un calcio diverso, rispetto a quello della Bundesliga, hanno infatti tarpato le ali al centrale.
Ranieri, però, sarebbe deciso a concedere al classe 1988 l’occasione di scendere in campo contro gli Spurs, in quell’Europa che per lui è sempre stato sinonimo di casa. Lo stesso Hummels dovrà farsi perdonare il calo di concentrazione sulla rete di Lukaku contro la Lupa e verrà a messo alla prova, contro Solanke e Son. La Roma tenta di recuperare l’esperienza del 35enne, chiamato a smentire critici e scettici per dar prova di poter fare ancora la voce grossa in una piazza ambiziosa.