Come spesso è accaduto fin dal suo arrivo sulla panchina della Roma, anche nel match di ieri vinto contro l’Empoli, Claudio Ranieri ha effettuato importanti rotazioni nell’undici iniziale. Al Castellani la motivazione era facilmente ricercabile nella necessità di far riposare alcuni elementi della rosa visti gli impegni ravvicinati e fondamentali contro l’Athletic Bilbao. In diverse circostanze Sir Claudio ha spesso fatto uso del turnover che, come sottolineato da Il Romanista, non ha però quasi mai colpito quelli che ormai sono tre perni giallorossi, ovvero Svilar, N’Dicka e Angelino.
Una sola partita saltata da Svilar e N’Dicka
Per questo trio la gara con l’Empoli ha portato a 40 le presenze stagionali, a dimostrazione della loro importanza all’interno dell’ambiente giallorosso. Per Svilar e N’Dicka i minuti in campo sono 3600, il che significa che in un solo match non sono stati utilizzati. In particolare il portiere serbo ha lasciato il posto a Ryan contro la Sampdoria in Coppa Italia, mentre il difensore è stato costretto a saltare la trasferta di Europa League con l’Union Saint Gilloise a causa della febbre.
Svilar rappresenta ormai una certezza per la Roma e nemmeno l’arrivo di Gollini nel corso della sessione invernale di calciomercato ha scalfito la sua posizione. Tolto l’errore nel playoff di ritorno con il Porto, il classe ’99 si è conquistato uno status importante, diventando così un punto fermo. Discorso molto simile anche per quanto riguarda N’Dicka, con Ranieri che non ha mai voluto fare a meno di lui anche se le il riposo tra un match e l’altro era residuo, considerandolo una garanzia da braccetto sinistro.
Angelino quasi insostituibile
Soprattutto nell’ultimo periodo sono state spese tante belle parole per Angelino, che partita dopo partita è diventato il padrone assoluto della corsia sinistra. Ranieri lo ha riportato nel ruolo che maggiormente lo mette a proprio agio ed il laterale spagnolo lo ha ripagato a suon di prestazioni di alto livello, condite anche da gol e assist. Rispetto ai suoi due compagni, l’ex Lipsia si è seduto in panchina con il Parma e proprio ieri con l’Empoli – subentrando comunque sempre a gara in corso – ma giovedì con l’Athletic Bilbao è pronto a tornare dal 1′, provando ad essere decisivo come accaduto all’andata.