Si attendeva solamente il comunicato da parte della Roma, che nella giornata di oggi ha salutato ufficialmente Enzo Le Fee, che nella prossima stagione vestirà ancora la maglia del Sunderland. Il centrocampista francese era passato al club inglese nel corso della sessione invernale di calciomercato, trasferendosi in prestito con obbligo di riscatto, scattato poi una decina di giorni fa dopo la vittoria dei biancorossi contro lo Sheffield United nella finale dei playoff di Premiership.
Il successo per 2-1, ottenuto in rimonta nei secondi finali del match, ha infatti regalato al Sunderland la promozione in Premier League, permettendo così di arrivare al riscatto di Le Fee. L’operazione chiusa con la Roma nel mese di gennaio, prevedeva infatti questa opzione nel caso in cui i Black Cats fossero riusciti a salire nella massima serie inglese. L’ex Rennes potrà dunque proseguire la propria avventura oltremanica, dove è tornato ad esprimersi su ottimi livelli, lasciandosi alle spalle le difficoltà con la maglia giallorossa.
Il comunicato della Roma
A dare l’ufficialità di questo trasferimento è stata proprio la Roma attraverso un comunicato sul proprio sito: “L’AS Roma comunica di aver ceduto a titolo definitivo Enzo Le Fee al Sunderland. Arrivato nella Capitale nell’estate del 2024, il centrocampista francese ha collezionato 10 presenze in giallorosso. Il 10 gennaio 2025 si era trasferito al Sunderland a titolo temporaneo fino al termine della stagione, conquistando con il club inglese la promozione in Premier League battendo lo Sheffield nella finale playoff di Championship. In bocca al lupo per questa nuova avventura in Premier, Enzo!”
Le cifre dell’operazione
Il riscatto da parte del Sunderland permetterà alla Roma di fare cassa, con la speranza di rientrare completamente nell’investimento di 23 milioni per acquistarlo dal Rennes. Se a gennaio il prestito oneroso aveva fruttato 800 mila euro – oltre al 10% sulla plusvalenza di una futura cessione – l’acquisto a titolo definitivo prevede ulteriori 18 milioni di parte fissa, più altri 6 di bonus, divisi in 2 milioni più semplici, legati al numero delle presenze, e 4 che arriveranno in caso di salvezza.