Reduce dalla sconfitta per 3-2 contro il Verona, la Roma si appresta a tornare nuovamente in campo. La debacle subita al Bentegodi è stato solo l’ennesimo punto basso di questo inizio di stagione ed i giallorossi devono necessariamente rialzare la testa, per rimettersi sul giusto binario. I capitolini stanno preparando nel più minimo dei dettagli l’imminente sfida in Europa League di giovedì 7 novembre, alle ore 18:45, contro l’Union Saint-Gilloise. Una partita estremamente delicata, contro un avversario che venderà cara la pelle davanti al suo caloroso pubblico.
Il tecnico Ivan Juric tenterà di difendere il suo posto in panchina ed avrebbe già studiato l’undici titolare da schierare contro i belgi. Il focus si sarebbe spostato direttamente sulle corsie esterne, zolla di campo nella quale la Lupa è carente e non poco. Se Zeki Celik è sicuro del posto a destra, dall’altro lato Nicola Zalewski potrebbe essere lasciato a riposo dopo l’ennesimo errore commesso a Verona. Al posto del polacco, il coach di Spalato dovrebbe puntare su Stephan El Shaarawy, recuperato al 100% dopo aver smaltito il problema al polpaccio.
El Shaarawy per il riscatto
Si sa, in un momento delicato ogni squadra si aggrappa sia ai propri leader che a quei calciatori affidabili. In quest’ultima categoria rientra il nome di Stephan El Shaarawy, da sempre uno dei pupilli dei tifosi della Roma. Sin dal suo arrivo sotto l’ombra del Colosseo, il Faraone ha saputo reinventarsi con umiltà, passando dall’essere un’ala offensiva capace solo di incidere negli ultimi metri al diventare un esterno a tutta fascia.
Spirito di sacrificio, capacità di difendere, intelligenza tattica: il classe 1992 ha tutte le caratteristiche che rendono felici gli allenatori. Ogni tecnico che è passato sulla panchina della Roma non ha mai saputo fare a meno del 32enne, su quella corsia sinistra che è diventata il suo territorio di conquista. Lo stesso El Shaarawy starebbe scaldando i motori in vista del match con l’Union Saint-Gilloise, nel quale dovrebbe partire dal 1′ minuto. La Lupa si affida ad uno dei suoi leader, per uscire una volta per tutte da un buio tunnel senza fine.