La Roma ha scelto il nuovo secondo portiere: sarà Devis Vasquez, colombiano classe ’98, reduce da una stagione positiva all’Empoli, dove ha difeso i pali da titolare per gran parte del campionato. Dopo lo stop nella trattativa con la Cremonese per la cessione di Gollini, ormai fuori dai piani tecnici del club, la dirigenza giallorossa ha deciso di affondare il colpo e di tesserare ufficialmente l’ex Milan, che andrà a fare da vice al titolarissimo Svilar, fresco vincitore del premio di miglior portiere della Serie A.
Con la firma del contratto, Vasquez è diventato il secondo calciatore colombiano della storia romanista. Prima di lui, infatti, solo Victor Ibarbo aveva indossato la maglia giallorossa.
Ibarbo, un ricordo dolceamaro
L’avventura di Ibarbo nella capitale fu breve e poco fortunata. Arrivato nel gennaio 2015 dal Cagliari, dove si era imposto come titolare indiscusso per oltre tre stagioni, l’esterno offensivo collezionò appena 13 presenze con la Roma senza mai segnare. Un solo assist all’attivo, ma entrato comunque nella memoria dei tifosi: fu lui a servire Iturbe per il gol dell’1-0 nel derby vinto 2-1 contro la Lazio, deciso poi da Yanga-Mbiwa.
Da lì in poi, la carriera del colombiano ha vissuto una lunga parabola discendente, con esperienze in Grecia, Giappone e infine il ritorno in patria all’Inter de Palmira, nella seconda divisione colombiana. Ora, tocca a Vasquez provare a lasciare un segno diverso in giallorosso.