Tantissimi gli interrogativi sulla Roma che verrà , tanto nell’organigramma quanto nella rosa, a partire da un successore di Ranieri ancora ignoto ed individuabile tra i nomi noti ed un sogno Ancelotti ancora non tramontato. Il presente però è il Verona, il primo degli ultimi 6 appuntamenti che i giallorossi hanno in programma per materializzare il miracolo Champions League, o quantomeno per confermare un piazzamento europeo da non fallire. Squadre in campo questa sera alle 20:45, in un Olimpico ancora una volta pieno e pronto a sostenere i ragazzi.
5 punti di distacco dalla Juventus 4ª, 3 dal Bologna e 2 dalla Lazio, questo lo scenario che si para davanti alla Roma a poche ore dal match con gli scaligeri, dove la vittoria è l’unico risultato possibile dopo i pareggi contro Juventus e Lazio. Risultati gli ultimi che hanno lasciato l’amaro in bocca, per quella sensazione di non aver fatto tutto il possibile per provare ad ottenere il bottino pieno. Di fronte un Verona ad un passo dall’obiettivo salvezza, per nulla scontato ad inizio anno, con un risultato positivo che andrebbe a rimpinguare un vantaggio sulla retrocessione di 8 punti. Quali saranno le scelte di Ranieri e Zanetti?
Sì a Soulé e Baldanzi, Pisilli mina vagante tra Paredes e Cristante
Non ci son più calcoli da fare tra campionato ed Europa, e dunque il tecnico di Testaccio può andare con la formazione migliore in base alle indicazioni dell’allenamento. Poco da dire sulla difesa, con N’Dicka, Mancini e Celik, pronto all’addio per andare in Premier, davanti al solito Svilar, ed anche le fasce dovrebbero ancora una volta essere presidiate da Angelino e Saelemaekers. Dubbio in mezzo tra Cristante e Paredes, con il primo leggermente in vantaggio, ma non è tutto.
La mina vagante è Pisilli, caduto nel dimenticatoio da un mese a questa parte, con Ranieri che in conferenza ha dichiarato di averlo visto molto meglio dopo un periodo di calo fisico. Sulla trequarti spazio al duo fantasia composto da Soulé e Baldanzi, in cerca di quella freschezza che porti nuova linfa in fase realizzativa (solo 5 gol nelle ultime 5 per la Roma), mentre l’attacco darà sostenuto da Shomurodov, favorito su un Dovbyk non al meglio della condizione.
Roma-Verona, probabili formazioni
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik, Mancini, N’Dicka; Saelemaekers, Koné, Cristante, Angelino; Soulé, Baldanzi; Shomurodov. Allenatore: Ranieri
VERONA (3-4-1-2): Montipò; Ghilardi, Coppola, Valentini; Tchatchoua, Duda, Dawidowicz, Bradaric; Suslov; Sarr, Mosquera. Allenatore: Zanetti