Roma, Vieri su Gasperini: “Curioso di questo matrimonio”

La Roma si è affidata all'esperienza di Gian Piero Gasperini, scelta apprezzata anche da Bobo Vieri

Redazione Solo la Roma
Redazione Solo la Roma - La Redazione
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Sale l’ansia e l’attesa per la nuova stagione in casa Roma. Il prossimo campionato, infatti, sarà estremamente delicato per i giallorossi, chiamati a strappare il pass per quella Champions League che manca dal 2019. Per raggiungere tale traguardo, la dirigenza ha scelto di affidarsi all’esperienza di Gian Piero Gasperini, artefice del capolavoro Atalanta. Il coach di Grugliasco ha dimostrato di essere uno dei migliori nel settore e proverà a gestire la pressione di una piazza esigente. I capitolini daranno il via ad un progetto ambizioso, con la speranza di rientrare fra le prime 4 e conquistare trofei.

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L’approdo del tecnico piemontese nella Capitale sta convincendo addetti ai lavori e non solo. Nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni della Gazzetta dello Sport, infatti, l’ex attaccante Christian Vieri ha parlato del connubio fra la Roma e Gasperini. Queste le parole del 51enne: Per me sarà il matrimonio più interessante. Non vedo l’ora che inizi il campionato per osservare il Gasp sulla panchina giallorossa. Sono davvero molto curioso. Non ha un carattere facile, questo è vero, ma Ranieri non ha mai avuto dubbi. E Claudio è un uomo dai valori unici, sia in campo che fuori”.

Roma, i punti fermi dell’era Gasperini

L’annata che verrà sarà estremamente delicata per la Roma, che darà vita ad un progetto ambizioso sotto ogni punto di vista. Gasperini avrà il compito di riportare il club della Capitale in Coppa Campioni, tra le big del calcio internazionale. Per farlo, è necessario costruire lo scheletro della squadra. Con la cessione di Tammy Abraham al Besiktas, nessun punto fermo dovrebbe partire. Mile Svilar rimarrà quindi in porta, con Gianluca Mancini ed Evan N’Dicka che saranno i leader del pacchetto difensivo. Sulle corsie esterne occhio ad Angelino, perfetto da quinto di sinistra. Manu Koné potrebbe assomigliare all’Ederson visto proprio all’Atalanta. In avanti, invece, Matias Soulé è atteso dal definitivo salto di qualità sulla zolla destra della trequarti, con Artem Dovbyk riferimento centrale.

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