Va bene il tema nuovo allenatore, così come i vari discorsi sui rinnovi dei pilastri della squadra ed un Solet nome caldo per la difesa del futuro, ma il vicino ingresso alla prossima settimana deve riportare il focus della Roma sul campo. 9 “finali” da vivere tutte d’un fiato, senza paura, per andarsi a prendere di prepotenza quell’obiettivo Champions League fondamentale tanto per prestigio (manca dalla stagione 2018/19) quanto per questioni economiche. Il primo ostacolo per Ranieri sarà il Lecce, sabato sera alle 20:45 al Via del Mare.
Sì a Hummels, Baldanzi o Pellegrini?
Una trasferta da non sottovalutare, contro un avversario sicuramente in difficoltà (serie ancora attiva di 4 sconfitte consecutive per la banda di Giampaolo) ma con estremo bisogno di punti salvezza e capace di mettere in difficoltà il Milan, sue settimane fa, entro le mura amiche. Ranieri studia l’11 anti Lecce, consapevole che un quadro migliore lo avrà con il rientro dei Nazionali, ma qualche indicazione c’è già: complici gli stop di Celik e Rensch, si candida Hummels al centro della difesa, con Mancini e N’Dicka ai suoi lati e davanti al solito Svilar.
Zero dubbi per quanto riguarda le fasce, con Angelino insostituibile a sinistra e Saelemaekers unico disponibile sull’out opposto, visto l’infortunio di Abdulhamid rimediato con l’Arabia Saudita. Dopo il ritorno dal 1′ contro il Cagliari, verso la conferma la coppia di centrocampo Paredes-Koné, mentre il dubbio principale in casa Roma riguarda l’attacco: Soulé è il designato per sostituire Dybala, mentre è ballottaggio aperto tra Pellegrini e Baldanzi per l’altro posto sulla trequarti. Da punta si candida Shomurodov per una maglia da titolare, ma un Dovbyk tornato tra i convocati dell’Ucraina dopo la febbre reclama spazio.
Una nuova Vecchia Signora
Pensare partita per partita sarà fondamentale per provare a centrare l’impresa di una Champions League che distava 12 punti all’arrivo di Sir Claudio. Testa dunque al Lecce, prima dell’inizio di un tour de force fatto quasi solo di scontri al vertice: il primo vedrà la Roma affrontare la Juventus di Tudor, pronto in queste ore a prendere il posto di un Thiago Motta che ha esaurito tempo e bonus dopo il momentaneo 5° posto e le eliminazioni da Coppa Italia e Champions, per mano di Empoli e PSV. Una mossa atta a non fallire l’Europa che conta, vitale per i bianconeri anzitutto in termini economici; una nuova Vecchia Signora che affronterà i giallorossi all’Olimpico domenica 6 aprile alle 20.45.