Da Rio de Janeiro a Trigoria, passando per un passato fatto di sacrifici e un futuro da protagonista nella Roma di Gian Piero Gasperini. Wesley è sempre più vicino a vestire la maglia giallorossa, con la fumata bianca ormai attesa da un momento all’altro. Dal Brasile arrivano segnali chiari: il Flamengo ha accettato l’offerta da 25 milioni di euro più bonus e attende solo di formalizzare l’arrivo di Vinícius Tobias per chiudere il cerchio.
Come riporta il Corriere della Sera, l’intesa tra i club è già scritta. L’unico ostacolo residuo è rappresentato dalla necessità del Flamengo di blindare il sostituto. Ma ormai si tratta solo di questione di ore: la partenza per l’Europa può avvenire in qualunque momento.
Dalla povertà a Trigoria: la favola moderna di Wesley
Dietro i milioni di euro e l’esplosione in campo, c’è una storia personale che sembra uscita da un romanzo. Solo quattro anni fa, Wesley si divideva tra gli allenamenti e i turni da parcheggiatore in un ristorante di Rio, dove lavorava anche la madre come cameriera. Guadagnava meno di 40 euro al mese, un ragazzo come tanti con il sogno già sbiadito.
Poi tutto cambia per caso. Un video delle sue giocate caricato su YouTube finisce sotto gli occhi di un osservatore del Flamengo. Un provino, un contratto, una vita ribaltata: prima 480 euro al mese, poi 5.000 e infine l’attuale stipendio da 360.000 euro l’anno. A Roma, Wesley firmerà un quinquennale da oltre 1,5 milioni a stagione, in crescita progressiva. Dalla fame al professionismo: una scalata che racconta anche la fame di riscatto con cui arriva nella Capitale.
I numeri parlano: l’esterno moderno che Gasperini aspettava
Non è solo un bel racconto: Wesley è anche un profilo perfettamente compatibile con il calcio di Gasperini. Alto 1,78 cm, è un esterno moderno, verticale, continuo nei movimenti e tatticamente maturo. I dati parlano per lui: in media riceve 9.56 passaggi progressivi ogni 90 minuti, tocca 36 palloni nella trequarti avversaria e genera oltre tre azioni da tiro a partita.
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Non è un dribblomane da highlights, ma un giocatore diretto, concreto, che salta l’uomo per creare superiorità. Un’arma che, nello scacchiere di Gasperini, può diventare determinante.
Con Angelino una coppia di esterni leggera ma tecnica
La Roma punta su un modello diverso rispetto a quello visto negli anni a Bergamo. Con Angelino sull’altra fascia, Wesley formerà una coppia di esterni tecnici e agili, capaci di cucire gioco e aggredire le mezze linee. Una rottura rispetto alla tradizionale fisicità delle corsie gasperiniane: qui si punta su letture intelligenti, rapidità, pulizia di gioco.
Un cambio di paradigma, segnato anche dall’investimento: mai la Roma aveva speso così tanto per un terzino destro, segnale chiaro della fiducia totale nella riuscita di questa operazione.