Difficile stabilire quali siano le priorità sul mercato di una Roma che deve puntellare quasi tutti i reparti, dopo essersi concentrata su cessioni e plusvalenze utili a sistemare la situazione con la UEFA. C’è sicuramente un attacco che vede il solo Dovbyk rimasto alla base tra le punte di ruolo, e il sogno Hojlund stuzzica non poco Gasperini e ambiente, ma occhio anche ad una difesa che necessita al più presto di nuova linfa. Il preferito è Jhon Lucumì, e questo è noto da diversi giorni, ma con oggi arrivano novità importanti che meritano riflessioni.
Servono 25 milioni, occhio a Premier e Galatasaray
Con Hummels e Nelsson già lontani dalla capitale ed un Hermoso richiesto ne LaLiga e fuori dai piani di Gasperini, non si può ignorare la necessità di nuovi centrali di difesa, e il colombiano è da tempo sul taccuino dei giallorossi. Va anzitutto sottolineato che proprio oggi scade la clausola da 28 milioni presente sul suo contratto, cosa che costringerà ora chiunque sia interessato a passare per un Bologna pronto a dare del filo da torcere in sede di trattative. La domanda che sorge spontanea dopo tale notizia è ovviamente una: quanto cosa ora Lucumì?
Non bisogna discostarsi troppo dalla somma che serviva sborsare fino ad oggi, posto che il prezzo di partenza di aggira intorno si 25 milioni, una cifra importante su cui Roma e non solo proveranno a lavorare. C’è infatti da tener conto una concorrenza non da poco, per un giocatore reduce indubbiamente dalla sua miglior stagione: Bournemouth e Aston Villa possono offrire la Premier League, campionato dove quasi tutti prima o poi vogliono fare un salto, ed occhio ad un Galatasaray pronto all’offerta ora che la clausola non c’è più. L’ultimo ostacolo poi è costituito dallo stesso club felsineo.
Opzione di rinnovo a favore del Bologna, ma serve l’adeguamento
Sì perché in tutti questi discorsi fatti di cifre, postille contrattuali e squadre interessate, ci si dimentica quasi di un Bologna che ha acquisito un certo status quo negli ultimi due anni e che ha una situazione finanziaria che non lo costringe a vendere per forza. Bisogna anzitutto considerare il fatto che i rossoblù dovranno probabilmente rassegnarsi a salutare Beukema, già d’accordo con un Napoli molto vicino a soddisfare anche le richieste dei felsinei.
Difficile che vogliano privarsi nella stessa sessione sia dell’olandese che di Lucumì, e su quest’ultimo tra l’altro il Bologna vanta un’opzione di rinnovo unilaterale fino al 2027. Una bella carta jolly che mette al sicuro Sartori dal perdere a zero fra un anno il colombiano, ma va da se che serve un adeguamento rispetto all’ingaggio di 750mila euro a stagione che percepisce adesso, e su questo sta lavorando il ds degli emiliani. Non facile dunque per la Roma impostare tale affare, e non è un caso dunque l’ultimo interesse per Mavropanos.