Dai senatori ai nuovi, la Roma perde milioni: 80 giorni di svalutazione totale

Appena 80 giorni di stagione, che hanno visto una svalutazione della rosa giallorossa impressionate: dai senatori ai nuovi acquisti, la Roma rischia di perdere milioni sul mercato

Redazione Solo la Roma
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Cristante e Pellegrini, Roma

Stiamo per giungere alla fine del terzo mese di sopravvivenza di questa stagione, e mai termine fu cosƬ accurato. PerchĆ© questo sta facendo la Roma, sopravvive, in maniera anche piuttosto goffa e difficoltosa. Le classifiche di Serie A ed Europa League piangono, la tifoseria ha perso fiducia ed attaccamento verso club e squadra, la societĆ  ĆØ assente, e allā€™orizzonte si profila lā€™addio di un Juric in balia degli eventi. Come se non bastasse, cā€™ĆØ anche un aspetto finanziario che non puĆ² essere ignorato, con altre notizie pessime da registrare.

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Appare evidente come questi siano stati 80 giorni di svalutazione totale della rosa, che vale molto meno rispetto ai blocchi di partenza, quando cā€™era fiducia su una rosa per la quale i Friedkin avevano investito piĆ¹ di 100 milioni. Il rendimento dei giocatori ĆØ stato a dir poco deludente fin qui, ed oltre a classifica e tifosi, ne risentono anche le casse del club, con la Roma che rischia di perdere milioni nel momento in cui cercherĆ  di rivendere qualche elemento. Dai senatori ai nuovi acquisti non si salva quasi nessuno.

ā€œRomanistiā€ nellā€™oblio, Dybala e Paredes senza valore

Preoccupano anzitutto i ā€œromanistiā€, laddove per romanisti intendiamo coloro che sono da piĆ¹ tempo in giallorosso e, teoricamente, maggiormente legati alla causa. Cristante e Pellegrini sono ormai nellā€™oblio, avviluppati in un ambiente che li fischia ad ogni occasione, e ciĆ² si riflette in campo. Tra prestazioni sempre peggiori, ed una Nazionale italiana quasi persa, il loro valore sta crollando, con nessuno che si spingerebbe a spendere piĆ¹ di 10-15 milioni. Leggermente meglio Mancini, ma anche per lui non parliamo di cifre esorbitanti.

Paredes e Dybala con la maglia della Roma

Che dire poi di Dybala: che sia il giocatore di maggior talento ĆØ indiscusso, ma i 30 anni dā€™etĆ , i continui acciacchi ed unā€™incisivitĆ  persa in questā€™inizio di stagione, portano la Roma a vedere con utopia anche la clausola da 12 milioni che, fino a pochi mesi fa, preoccupava tutti. Non ha di fatto valore poi Paredes, ormai ai margini del progetto giallorosso dopo i soli 272ā€² giocati, e desideroso di tornare in patria nel Boca Juniors, chiaramente a costo zero. Doloroso toccare infine il tema Zalewski, ad un passo da Galatasaray per 10 milioni, tra parte fissa e bonus, e con una valutazione di meno della metĆ  ora, dopo i continui errori di campo.

Disastro SoulƩ e Le FƩe, speranza Dovbyk e KonƩ

Come detto, anche sul fronte nuovi arrivi quasi nessuna buona notizia. Dovbyk e KonĆ© sono la speranza per il futuro, nel senso che, vista etĆ  e prestazioni, non hanno quantomeno perso valore rispetto ai 35 e 20 milioni spesi per portarli nella capitale. Discorso totalmente differenza per il disastro fatto con SoulĆ© e Le FĆ©e: il primo ĆØ in un tunnel senza fine, con ben 30 milioni spesi per aggiudicarselo; il secondo invece 23 milioni non li ha probabilmente mai valsi, per un giocatore di cui la Roma non aveva neanche tutto questo bisogno.

Un velo pietoso va steso poi sulle scommesse Saud Abdulhamid e Dahl, pagati complessivamente 6,5 milioni e quasi mai visti in campo. Chi si salva dunque in questa Roma? Forse Baldanzi, quantomeno sufficiente in campo e con margini di miglioramento; sicuramente Svilar e Pisilli, gli unici ad aver visto un impennata nel loro valore. Ci aggiungiamo anche Nā€™Dicka, opaco nelle ultime due gare ma comunque affidabile e prezioso, se si considera che ĆØ arrivato a parametro zero.

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