L’invito a fermarsi è arrivato come un gesto di rispetto, ma anche come un chiaro messaggio di unità . Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha chiesto al mondo dello sport italiano di fare un passo indietro in segno di lutto dopo la morte di Papa Francesco. E così sarà : sabato 26 aprile, giorno dei funerali del Santo Padre, l’Italia sportiva si fermerà . Nessuna partita, nessun evento: anche gli stadi resteranno chiusi, come già era accaduto lunedì, il giorno della scomparsa del Pontefice.
I retroscena su Inter-Roma
Una decisione condivisa, anche se non priva di complicazioni. In particolare, come riporta il Corriere dello Sport, il nodo più difficile da sciogliere è stato quello di Inter-Roma, partita inizialmente in programma sabato alle 18. I nerazzurri, reduci da un calendario incandescente, avevano chiesto di rinviare la gara a data da destinarsi: tra derby di Coppa Italia, doppia sfida col Barcellona in Champions League e campionato, ogni giorno di riposo è prezioso. Due le possibili soluzioni prospettate dall’Inter: recuperare la sfida il 14-15 maggio, in caso di eliminazione in Coppa Italia, oppure nella settimana successiva, tra il 18 e il 25.
Ma la Lega Serie A ha detto no. Un rinvio così profondo rischiava di compromettere l’equilibrio del campionato, falsando la corsa scudetto e ingolfando un calendario già fitto. Anche la Roma, da parte sua, non vedeva di buon occhio l’ipotesi di un recupero in extremis, con il rischio di dover affrontare un tour de force nelle ultime settimane.
Alla fine, è prevalso il buon senso. Inter-Roma si giocherà domenica 27 aprile alle 15. Un sacrificio per l’Inter, che dovrà affrontare il Barcellona in trasferta appena tre giorni dopo, ma una scelta necessaria per rispettare il momento storico e il cordoglio collettivo. Rinviate anche Como-Genoa, che si disputerà domenica alle 12.30, e Lazio-Parma, spostata a lunedì sera.
L’ipotesi di giocare sabato, come proposto inizialmente dalla Lega, è stata scartata dalla stessa Inter. Troppo alto il rischio di polemiche: nel giorno delle esequie di Papa Francesco, nessuno avrebbe compreso la scelta di far disputare una partita di cartello mentre tutto il Paese si ferma. Rinviata anche la partita della Roma Primavera con il Genoa a lunedì aprile alle 14:00.
Marotta sperava nel 21 maggio
Nelle ultime ore è emero anche un nuovo retroscena riguardo la tormentata sfida tra Inter e Roma, con i nerazzurri che avrebbero spinto per giocare tra un mese. Come riportato infatti da La Repubblica, l’idea di Marotta era quella di far slittare la gara al prossimo 21 maggio, in modo da poter gestire meglio le forze anche in vista della semifinale di Champions League. Immediata però la risposta negativa dei giallorossi – che in questo modo non avrebbero potuto contare sulle squalifiche di Bastoni e Mkhitaryan – ma anche del Napoli, che avrebbe minacciato azioni legali.