Un derby dura almeno due settimane, dalla precedente alla gara, fatta di ansia, suspance e speranze, a quella successiva, dove lo sfottò dei vincenti è liberalizzato. E questa volta tocca alla Lazio subire tale trattamento dai tifosi della Roma, che non si stanno di certo trattenendo dopo la gioia di un 2-0, firmato Pellegrini e Saelemaekers, ampiamente meritato da parte dei giallorossi. Stracittadina conquistata, tabù Epifania e derby a gennaio sfatati e tante buone notizie dai singoli per Ranieri, che deve però mantenere la concentrazione dei suoi su una classifica non ancora soddisfacente.
Ma torniamo alle prese in giro che stano caratterizzando la capitale in queste ore. Tanti i giocatori presi di mira dal popolo giallorosso, soprattutto i più rappresentativi o maggiormente “odiati”. Letteralmente virale il fotomontaggio che vede i due capitani coinvolti, con Pellegrini che se la ride in faccia ad un Zaccagni in lacrime, per non parlare dei commenti social dopo lo scontro con Paredes in stile: “Non è che il figlio non è di Zaniolo ma è di Leandro?”. Gettonata anche l’immagine di Guendouzi vestito da befana per l’occasione, dopo i battibecchi avuti in campo con Dybala.
E che dire poi della risposta dei tifosi della Roma, a colpi di striscioni, dopo la maglietta, fornita dai biancocelesti ai giocatori a Formello nei giorni scorsi, con la scritta “Maledetti laziali”. Tra primo tempo, secondo e fine partita, il popolo giallorosso si è scatenato: “Gli unici maledetti… i vostri interessi”, “Maledetti 11 in B”, “Più che maledetti… 11 tra i cadetti”, “Maledetti ciociari”, fino al gran finale “Maldetti perdenti”. Una tradizione quella degli sfottò post derby che non morirà mai, con la Roma a godere in questo round.
Tutti a Bologna
Come accennato poco fa però, la sbornia post vittoria contro la Lazio è concessa solo ai tifosi, con la squadra che deve subito mettere la testa alla trasferta di Bologna. Di fronte una squadra riposata, visto il rinvio della partita contro l’Inter causa Supercoppa italiana, in salute dopo una serie importante di risultati che l’anno risollevata, nonostante l’ultima sconfitta interna contro il Verona, e con un pubblico numeroso voglioso di farsi sentire. La gente di Roma però non sarà da meno, pronta a colorare il Dall’Ara di giallo e rosso.
